Reggio, arrivano i rinforzi per i Democratici progressisti: «Non solo De Gaetano, il gruppo è formato da tante anime»

Guai a fare riferimento solo alla corrente di Nino De Gaetano. Il gruppo dei Democratici progressisti in consiglio comunale a Reggio Calabria è formato da tante anime, così dicono i rappresentanti e mira a divenire è vero “partito” di riferimento ben oltre la civica assise, espandendosi ai sindaci della provincia e della città metropolitana. Il senso politico è quello di un partito che dialoga col Pd e che però resta autonomo.

Al capogruppo in Consiglio comunale Mario Cardia, ed ai consiglieri Marcantonino Malara, Filippo Burrone, Giuseppe Nocera vanno ad aggiungersi due pezzi della giunta nuova, assessori riconfermati, come Demetrio Delfino e Giuggi Palmenta. Al peso del gruppo, con sei elementi in totale (tra assessori e consiglieri), aumenta.

Scenari nuovi che aiuteranno il gruppo a rafforzarsi ed incidere maggiormente sull’azione politica dell’amministrazione, ma non solo perché l’allargamento coinvolgerà anche Metrocity.

Ma come approdano gli assessori al Dp? Per Giuggi Palmenta il dialogo col capogruppo Cardia è sempre stato aperto, considerando che entrambi sono stati eletti con Falcomatà dalla lista S’Intesi.

Delfino invece è stato eletto con Articolo uno, ma agli albori dei Democratici progressisti in Calabria, nel 2019. Flora Scuolco, nella lista Democratici e Progressisti per il centrosinistra alla Regione nelle elezioni del 2020 era la punta di diamante della lista alla quale avevano lavorato alacremente gli esponenti di Articolo Uno e in particolare Alex Tripodi.

Appena possibile, inoltre, sarà fatto un vero evento di presentazione, in pompa magna, non limitato ai gruppi comunali e metropolitani, covid permettendo. In quell’occasione ci saranno le adesioni di altri soggetti politici della provincia. Oggi però la presentazione ufficiale degli ultimi due arrivi, insieme anche il sindaco di Benestare Domenico Mantegna e l’annuncio delle prime azioni politiche.

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