domenica,Giugno 16 2024

Coronavirus Reggio Calabria, superata la soglia dei posti letto. I sindaci: «Sanità allo stremo»

Vertice in Prefettura con i commissari Asp e gli amministratori locali del territorio. «Vaccino unico strumento concreto per la lotta al Covid»

Coronavirus Reggio Calabria, superata la soglia dei posti letto. I sindaci: «Sanità allo stremo»

Con il balzo in avanti dei ricoveri registrato ieri l’area metropolitana di Reggio Calabria ha ormai superato la soglia critica di occupazione dei posti letto. Questo l’allarme lanciato dal Commissario dell’ASP Scaffidi e dal Commissario del GOM Costarella nella riunione tenuta in Prefettura.
Nel corso della stessa sono emersi numeri preoccupanti anche in relazione all’aumento dei contagi, molto più alti rispetto alle altre province calabresi.

La situazione è ulteriormente peggiorata stante i ritardi e le palesi insufficienze del sistema sinora seguito per l’individuazione dei soggetti positivi e dei contatti. Il sistema sanitario è allo stremo e rischia seriamente di non riuscire a gestire i pazienti Covid e neanche a garantire le prestazioni ordinarie, compromettendo seriamente un sacrosanto diritto del cittadino.

«Dai dati forniti – si legge in una nota congiunta del sindaco metropolitano e delle associazioni dei sindaci di Locride, area dello stretto e “Città degli Ulivi” – è emerso con chiarezza che i soggetti non vaccinati sono coloro che hanno il maggior rischio di ospedalizzazione, come dimostra la situazione dei ricoveri, da cui si evince che i pazienti in cura in terapia intensiva sono quasi esclusivamente non vaccinati, mentre i decessi riguardano solo persone non vaccinate».

«I sindaci stanno svolgendo un lavoro immane nei rispettivi territori ma serve una seria assunzione di responsabilità da parte di tutti in quanto la strategia più valida per combattere la pandemia deve continuare sul doppio binario della vaccinazione e del contestuale rispetto scrupoloso delle misure di prevenzione come l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani. Nell’imminenza delle festività di fine anno si ritiene necessario raccomandare comportamenti consoni alla gravità del momento evitando assembramenti e situazioni che non consentono di garantire condizioni di sicurezza. Per l’ennesima volta quindi rinnoviamo l’appello ai cittadini a vaccinarsi senza ulteriori indugi in quanto, unitamente all’osservanza delle regole, è il vaccino l’unico strumento concreto di lotta al Covid».

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