mercoledì,Maggio 1 2024

Graduatoria del concorso al Gom usata per assunzioni al Comune di Reggio, Fiamma e Ancora Italia: «Tra idonei c’è anche l’assessore Calabrò»

Per Minnella e Modafferi non può essere garantita la necessaria trasparenza. E invitano Palazzo San Giorgio a bandire i concorsi per assumere

Graduatoria del concorso al Gom usata per assunzioni al Comune di Reggio, Fiamma e Ancora Italia: «Tra idonei c’è anche l’assessore Calabrò»

Contestano le modalità di soddisfacimento del fabbisogno di personale 2021/2023 del Comune di Reggio Calabria. Non nuovi concorso ma scorrimento di graduatorie di altri comuni. Per questo Giuseppe Minnella di Fiamma Tricolore e Giuseppe Modafferi di Ancora Italia hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio e una diffida per il comune a non procedere ad altre assunzioni in questi termini.

«Il Comune utilizza anziché i concorsi pubblici lo scorrimento di graduatorie da altri enti secondo i principi di economicità. Non siamo d’accorso su questo e non vediamo una procedura trasparente. In primis – afferma Minnella – perchè viene usata una graduatoria anche di piccoli comuni, Bova, Palmi. Vorremmo capire secondo quale logica questi comuni possono espletare concorsi mentre il comune di Reggio per i suoi cittadini non può – e poi incalza – è un caso che all’interno di queste graduatorie ci sono un sindaco, un vicesindaco, tutti di uno stesso colore politico.

La questione riguarda anche la graduatoria del Gom. La Corte dei conti ha stabilito che l’uso delle graduatorie deve avvenire attraverso l’utilizzo dei principi di trasparenza ed imparzialità dell’amministrazione. Vorremo capire in che modo questo potrà essere fatto nel momento in cui in questa graduatoria figura l’assessore al bilancio del Comune di Reggio, la cugina di un consigliere regionale. Vorremo capire come si farà a garantire la trasparenza. Ci troveremo nella situazione che il dirigente dovrà andare a valutare il suo assessore. Un colpo basso di questa amministrazione a danno dei cittadini che studiano per fare i concorsi».

Come aggiunge Modafferi «Attraverso delle ricerche nell’albo pretorio abbiamo appreso che c’è un fabbisogno per il triennio 2021/2023 di 40 unità lavorative. In un paese civile si fanno concorsi e si seleziona in base al merito. Su Reggio abbiamo notato, nel groviglio di leggi e regolamenti, che si fa uso, artatamente di graduatorie di altre realtà. L’esposto alla Procura e l’informativa al prefetto sono state inviate per capire se questo modo di agire risponde a legalità. C’è anche un problema morale: il Gom ha fatto un concorso ad agosto per otto assistenti amministrativi. Pare che abbiamo partecipato circa 1.400 persone. Anche qui tra i vincitori abbiamo notato dei nomi legati alla politica: un caso su tutti è quello dell’assessore Calabrò. L’abbiamo vista idonea. Il 20 dicembre in maniera sincronizzata il Gom mette a disposizione graduatoria e il Comune con determina stabilisce di usarla. Quello che ha destato sospetto è la convenzione tra il Gom ed il comune per accedere a quella graduatoria quindi potrà essere assunta dal Comune.

La legge in precedenza prevedeva che il Comune effettua il colloquio motivazionale fatto dal direttore generale. Ora non c’è più il colloquio, il Comune emana un avviso e i candidati possono inviare la domanda. Il comune pesca dalla graduatoria di idonei inventando criteri selettivi non prendendo in blocco, così si lede il principio merito e trasparenza. Una legge che prevedeva una graduatoria per casi residuali non può essere usata quando si devono assumere 40 persone».

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