Il consigliere metropolitano Michele Conia, facendosi portavoce delle istanze dei cittadini, ha scritto una lettera al sindaco della Città metropolitana, per chiedere lumi sui lavori relativi alla viabilità aspromomtana e pre-aspromontana programmati dall’Ente, ma mai avviati. «La presente si legge nella missiva – per chiedere informazioni riguardo a quanto denunciato in questi giorni dal Comitato spontaneo denominato “Movimento Popolare Cittadinanza Attiva – Ci Siamo Rotti” che contesta lo stato della viabilità di collegamento tra l’intera area aspromontana e pre-aspromontana del circondario di Oppido e la costa tirrenica con un esposto presentato alla Procura della Repubblica.
Nello specifico segnalano lavori deliberati da codesto Ente risultati inefficaci e mal effettuati, nel loro esposto indicano: “….la Città metropolitana interveniva nella primavera 2021 asfaltando in modo discontinuo brevi tratti della SP2bis che precedono l’ingresso in Oppido M. (circa 4 km dalla zona denominata Ferrandina); asfaltando discontinuamente brevi tratti della SP1 dir tra Varapodio e Oppido; eseguendo una pulizia sommaria lungo la SP29 tra Oppido e Amato…”
Oltre a denunciare nuovamente lo stato di abbandono e precario di altre strade, più specificatamente: “…In principal modo intendiamo riferirci ai tratti:
- SP29 OPPIDO – AMATO
Strada di vitale collegamento per tutti i centri aspromontani che garantisce la comunicazione di Oppido e dei centri ad esso afferenti, ovvero Santa Cristina, Delianuova, Scido, Cosoleto, Sitizano, Varapodio, con la città di Amato, che costituisce per tali comuni lo sbocco sulla Piana di Gioia Tauro. - SP1 dir VARAPODIO – TERRANOVA
Strada al collasso in vari punti, soprattutto nel tratto in cui è sito il ponte sul fiume Marro, più volte oggetto di interventi superficiali e attualmente in grave pericolo di crollo. Città Metropolitana di Reggio Calabria
Protocollo n. 5271/2022 del 24/01/2022
Palazzo Alvaro
Piazza Italia – 89125 Reggio Calabria - SP2 bis CASTELLACE – DELIANUOVA
Strada vitale per il collegamento dei centri di Scido, Lubrichi, Sitizano, San Procopio, Cosoleto, con il più vicino centro di servizi, ovvero Oppido Mamertina. - SP2 OPPIDO – ZERVO’
Tratto stradale indispensabile per raggiungere il Parco Nazionale d’Aspromonte e le aziende in esso collocate, in primo luogo l’Ostello di Zervò. Attualmente tale strada è interessata da numerose frane e priva della segnaletica adeguata.…”
Ritengo che quanto segnalato sia di una gravità immensa – continua Conia – e chiedo, pertanto, di conoscere lo stato dei lavori deliberati dall’Ente e i motivi per cui sono stati effettuati semplici rappezzamenti in luogo ad un adeguato intervento di ripristino, nonché di intervenire per ripristinare decorosamente la viabilità e garantire la sicurezza della circolazione stradale al fine di scongiurare eventuali incidenti o danni che porterebbero a futuri contenziosi per l’Ente o a situazioni ben più gravi.
Contestualmente chiedo che il ripristino della rete viaria indicata dal comitato, insieme ad un’opportuna riprogettazione di tutta la viabilità dell’area tirrenica e aspromontana, siano opportunamente inseriti nei lavori che saranno previsti con i PNRR, che costituiscono un’ottima occasione per risollevare questo territorio a lungo bistrattato e martoriato. E’ nostro compito – ha concluso – vigilare e operare affinché ai cittadini del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria siano garantiti dignità, servizi, condizioni di vita decorose e ottimali. Chiedo, quindi, un cortese e pronto riscontro alla presente nonché di voler procedere con estrema sollecitudine alla risoluzione delle problematiche segnalate».