Montebello Jonico, Stillitano e Zaccuri strigliano l’esecutivo: «Più trasparenza nelle nomine»

Trasparenza cercasi al Comune di Montebello Jonico. Almeno così la pensano le consigliere comunali Antonietta Zaccuri e Francesca Stillitano, secondo cui gli ultimi accadimenti verificatisi nella vita amministrativa di Palazzo di Città impongono di verificare se vi sia stato il rispetto delle norme in tema di pubblicità e trasparenza.

«E’ doveroso rilevare come il Comune di Montebello Jonico – dichiarano le due consigliere oggi al Gruppo Misto – rispetto all’applicazione di tali disposizioni, si attribuisca un notevole grado di autonomia, agendo come se, rispetto la materia in questione, ci fosse un vero e proprio vuoto legislativo, il tutto sotto gli occhi del Sindaco e della Giunta, che della loro funzione di controllo, forse, non ne hanno ben compreso il reale significato».

Le due consigliere, elette entrambe elette con il gruppo “Diamoci una mano” capeggiato dall’attuale sindaco Maria Foti, sono uscite, in tempi diversi dalla maggioranza. La Stillitano, in particolare, ha abbandonato, a causa di contrasti insanabili con il primo cittadino, il ruolo di vicesindaco a maggio dello scorso anno. «A dimostrazione di quanto affermato – dicono all’unisono Zaccuri e Stillitano – è sufficiente esaminare solo alcuni degli ultimi eventi caratterizzanti l’agere amministrativo montebellese; il riferimento è sicuramente alle novità che dovrebbero esservi state (il condizionale è d’obbligo vista, per l’appunto, la mancata pubblicazione dei relativi atti), oramai da giorni, rispetto la composizione degli organi di governo. Infatti, pare che il sindaco abbia, finalmente, provveduto a dotare il nostro comune della figura del vicesindaco e che abbia effettuato un nuovo cambio (l’ennesimo) tra gli assessori. Ad oggi, di tutto ciò, negli appositi canali previsti dalla normativa – Albo Pretorio e Sezione Amministrazione Trasparente – non vi è traccia».

Ciò nonostante – rimarcano le due consigliere oramai d’opposizione – sembrerebbe che la nuova Giunta stia già deliberando, «malgrado rispetto la nuova composizione della stessa vi sia assoluta inconsapevolezza sia in capo ai cittadini, che in capo ai componenti del Consiglio comunale, al quale non è stata data alcuna comunicazione ufficiale, in palese violazione dello Statuto comunale il quale prevede che dell’eventuale revoca/sostituzione degli assessori deve esserne data motivata comunicazione al Consiglio Comunale (art 31 comma 2 Statuto comunale) e che il relativo decreto di nomina debba essere pubblicato all’albo pretorio entro tempistiche specifiche (art 67 Statuto comunale) ad oggi non rispettate».

Zaccuri e Stillitano rimarcano come la fase di “pubblicazione” degli atti amministrativi è un istituto di partecipazione popolare che, insieme alla necessità di apprestare un meccanismo legale di presunzione di conoscenza nei confronti dei terzi, è rivolto anche a rendere possibile la presentazione di osservazioni, oppure opposizioni da parte di chiunque vi abbia interesse. «Si deve aggiungere che se la pubblicazione all’albo pretorio è correlata alla “pubblicità legale”, la pubblicazione al sito istituzionale, sez. “Amministrazione Trasparente”, ha una diversa funzione di “pubblicità conoscitiva”, ex d.lgs. n. 33/2013 (c.d. Decreto Trasparenza)».

Le due consigliere comunali, manifestando un forte disappunto rispetto al modus operandi del sindaco, «palesemente in contrasto con disposizioni di legge, e richiamando all’attenzione degli attuali amministratori il concetto normativo di trasparenza la quale deve essere “intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”, con l’auspicio che allo stesso possa essere data concreta attuazione».

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