Bando tirocinanti ministeriali, Maiolino (FI): «Risultato senza precedenti»
Per il consigliere comunale di Reggio Calabria si tratta di «azioni concrete per abbattere il precariato»
«Ho seguito, seppur da dietro le quinte, tutto l’iter che pian piano sta portando a quello che nessuno pensava e sperava, ma tutti hanno chiesto: la stabilizzazione. E non per una dozzina di persone, bensì per migliaia di lavoratori che per oltre 10 anni sono stati beffati ripetutamente, con chiacchiere, promesse e rimandi. Eravamo al fianco dei tirocinanti ministeriali quando nessuno li voleva sentire e lo siamo anche oggi c’è da esultare per un risultato storico, insperato, mai raggiunto prima. È frutto del lavoro costante e della tenacia di Francesco Cannizzaro e Roberto Occhiuto, che sono riusciti a sensibilizzare finanche il Ministro in persona, che in Calabria qualche mese fa ha personalmente preso l’impegno di aiutare questi padri e madri calabresi… e lo ha fatto». È quanto afferma Antonino Maiolino, consigliere comunale di Reggio Calabria, che è stato l’iniziale collante tra i tirocinanti e l’On. Cannizzaro.
«È nato tutto il 26 aprile scorso, quando alcuni tirocinanti reggini mi segnalarono la manifestazione in corso a Piazza del Popolo. Chiamai Francesco Cannizzaro e si sentì subito coinvolto, tanto da voler andare immediatamente ad ascoltare le rimostranze dei lavoratori inferociti – racconta Maiolino -. C’erano anche altri politici e sedicenti tali. Nessun altro però assunse impegni. Lo ringrazio quindi per la tenacia e per la passione con cui ha portato avanti questa grande e difficile battaglia, coinvolgendo Roberto Occhiuto (allora ancora Capogruppo alla Camera) e subito dopo il Ministro e tutta la Struttura della Funzione Pubblica. Nessuno ha mai ottenuto un risultato del genere per lavoratori precari calabresi. A tutti loro va il grazie mio e di tutti quei 1956 che verranno assunti nei prossimi mesi».