Ponte sullo Stretto, Europa Verde: «Faremo di tutto per fermarlo»

«Faremo tutto il possibile per arrestare la corsa del Governo al ponte sullo Stretto di Messina». Lo affermano, in una nota, i coportavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli e Eleonora Evi. «Il Ministro Giovannini, che prima di sedere al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti si diceva contrario al Ponte sullo Stretto di Messina, oggi ha dichiarato che il Ponte sullo Stretto verrá finanziato con soldi pubblici, l’ennesimo studio di fattibilità per la realizzazione dell’opera, continuando a mantenere in vita un carrozzone ormai anacronistico, che è già costato 300 milioni di euro per dipendenti, gare e appalti vari; cifra a cui rischiamo di dover aggiungere altri 700 milioni per il contenzioso con la ex-Impregilo, società che durante il governo Berlusconi aveva vinto il bando per realizzare l’opera», si legge in una nota.

«Reagire alla complessità della drammatica situazione che stiamo vivendo con un’ingiustificata corsa al riarmo, con la creazione di basi militari nei parchi, con l’aumento dell’uso di pesticidi chimici, con l’incremento delle produzioni agricole utilizzando anche superfici destinate alla natura e con il Ponte sullo Stretto è folle e ammazza la transizione ecologica così faticosamente costruita a livello europeo», concludono.

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