Gioia Tauro, inaugurata la biblioteca con tante barriere architettoniche

«Oggi doveva essere un giorno importante per avviare quella rivoluzione culturale tanto millantata, purtroppo i sogni si sono scontrati con una realtà dura e triste». A scriverlo, in una nota, sono i consiglieri comunali Francesca Frachea (Fratelli d’Italia), Nicola Pulimeni (Fratelli d’Italia), Daniela Richichi (InnovaGioia).

«Alla riapertura della biblioteca, annunciata in pompa magna tra frasi roboanti e toni trionfalistici erano invitati tutti tranne i ragazzi diversamente abili. Almeno questo è quello che è apparso, un luogo di cultura e condivisione ma pieno di barriere architettoniche, senza rampe e senza maniglioni antipanico ed uscite di sicurezza. Il riscatto sociale e culturale della nostra cittadina passa anche attraverso l’integrazione di coloro che, sfortunatamente, non posseggono la stessa facoltà fisica e psichica del resto della cittadinanza.

Nel 2022 non si dovrebbe parlare più di barriere architettoniche, eppure sembra essere l’ultima delle priorità. Condividendo la necessità di avviare una rivoluzione culturale che sia però fattuale ed inclusiva presenteremo un’interrogazione alla prossima seduta di Consiglio Comunale, affinché i nostri concittadini più sfortunati non debbano restare indietro e possano anche loro fruire normalmente della biblioteca cittadina».

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