venerdì,Aprile 26 2024

Città metropolitana, Versace: «Esclusi dai Cis per motivi politici»

Il sindaco metropolitano ff: «Siamo amareggiati. Faremo accesso agli atti per valutare ricorso»

Città metropolitana, Versace:  «Esclusi dai Cis per motivi politici»

«La campagna per le politiche è iniziata e nel peggiore dei modi». Queste le parole di Carmelo Versace, amareggiato sindaco metropolitano ff. E la Città metropolitana di Reggio Calabria è la grande esclusa dai Cis, i Contratti istituzionali di sviluppo, presentati ieri a Tropea dalla ministra per il Sud Mara Carfagna. Metrocity  e Reggio cenerentole calabresi escluse, ma dentro ci sono invece comuni microscopici. E soprattutto la grande discrepanza si nota nelle percentuali dei comuni della su 80 a Catanzaro finanziati 17, a Cosenza su 155 finanziati 88.

«Progetti non bocciati o scartati – aggiunge Versace – ma è stata fatta una valutazione dagli organi preposti, del governo e della Regione che hanno presentato un quadro in grado di escludere tutti i progetti della Metrocity che rappresentavano lo sviluppo del territorio metropolitano. Dopo questa esclusione vogliamo conoscere i criteri usati dalla Regione, dal Ministero. Ho parlato con Nesci che era provata nel comunicarmi quanto accaduto. Cosa possono avere di bello i dehors in plastica rispetto alla riqualificazione dl palazzo Ducale Ruffo di Bagnara, o del parco Archeologico della Villa romana del Naniglio a Gioiosa o la riqualificazione di palazzo Crupi a Reggio?».

L’amarezza di Versace è dovuta al «Pensiero del tempo che gli amministratori hanno usato nel progettare il futuro e oggi vedono vanificato un sogno per i loro comuni. Li immagino seduti a intorno a un tavolo a decidere in base al colore politico. Il 70% del nostro territorio ha perso un’occasione. Non punto il dito contro qualcuno ma qui il territorio è abbandonato. Non mi si può dire recupereremo con le economie c’è poco da recuperare. Ho parlato con sindaci mortificati, pronti a dare le dimissioni. Non è stata inefficienza nostra. Faremo le rimostranze nelle sedi opportune. È una brutta pagina ma sapremo alzarci più forti di prima».

Per Domenico Mantegna «Una vicenda che dire scandalosa è poco. Con passione ho seguito le varie fasi e ho partecipato alla conferenza poi abbandonata per protesta. Abbiamo rispettato i criteri del bando, insieme alle raccomandazioni fornite. Ci hanno chiesto di aggregarci. e la quasi totalità dei progetti passati rappresenta il singolo comune. Avevo proposto il monolite di Pietracappa, meta di visita da tutta Europa. Sono state preferite le riqualificazioni di case popolari.

I progetti di Reggio esclusi

Sono undici i progetti reggini esclusi, di cui si discuterà, col sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, nel corso di un’altra conferenza stampa. Si tratta di Waterfront e Museo del Mediterraneo, Porto turistico di Reggio e riqualificazione quartiere Candeloro, risanamento e sviluppo città di Reggio, lavori di risanamento del lungomare di Gallico, recupero del monastero della Visitazione, riqualificazione campo Coni, completamento area a monte e a valle campo Coni, riqualificazione via Cappellieri Gallico, progetto integrato centro agroalimentare trasporti pubblici Mortara, riqualificazione mercato coperto Girasole, ampliamento cimiteri Archi, Gallina e Sambatello e riqualificazione lido.

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