Roma era stata la meta, neanche tanto nascosta, di un viaggio qualche settimana fa. Che il sodalizio politico formato dall’ex vicesindaco Armando Neri e dal consigliere comunale Mario Cardia si stesse muovendo verso il centro lo si era ben compreso. Ma per andare dove? Gli indizi portano adesso a una convergenza verso l’Udc.
Una forza che durante le ultime elezioni ha cercato malamente di farsi strade con le liste per le comunali a Laganadi, Calanna nel Reggino. Un partito che in città ha come referente Paolo Ferrara, commissario provinciale, che prosegue la marcia per rilanciarsi. E quale migliore occasione se non la costituzione di un gruppo politico all’interno del consiglio comunale a Reggio?
Non è fantapolitica ma fatti che potrebbero concretizzarsi già dopo l’estate. Da una parte abbiamo Mario Cardia, defenestrato dalla maggioranza per la troppa autonomia decisionale e scelte non in linea. Sui fatti si registra in ultimo anche l’intervento del Pd reggino. Detto fatto: Cardia si dimette dalla presidenza della commissione Bilancio prima di essere formalmente estromesso e dichiara di approdare al gruppo misto. Un modo per prendere tempo e attendere il ritorno dell’ex vicesindaco sospeso Neri sulla scena politica. Essendo stata fissata l’udienza di inizio del processo d’appello per il caso Miramare, i consiglieri coinvolti, quindi lo stesso Neri, potrebbero tornare sulla scena politica molto prima del previsto.
Risultato? Con Anghelone che rientra al posto di Califano, spostatosi a sinistra, ci troveremmo di fronte a una maggioranza che andrebbe ad assottigliarsi.