«Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità». È questo il fulcro della lettera firmata da diversi sindaci italiani e indirizzata al premier Mario Draghi affinchè resti presidente del Consiglio e porti il Paese al voto solo alla scadenza naturale della primavera 2023. Tra i firmatari anche il senatore calabrese Ernesto Magorno, sindaco di Diamante. La lista dei primi cittadini che sottoscrivono l’appello cresce di ora in ora.
Ai primi firmatari, compresi i presidenti di Anci e Ali, si sono aggiunti i primi cittadini di grandi città come Napoli o di piccoli centri come Gualdo Tadino.
«Condivido e sottoscrivo – ha evidenziato Magorno in una nota – la lettera dei sindaci che chiedono la permanenza di Mario Draghi a premier. Il ruolo di noi primi cittadini è fondamentale per il corretto funzionamento della democrazia. Ogni giorno siamo in prima linea per dare risposte concrete e immediate ai cittadini, è una vera e propria missione che portiamo avanti con amore e passione. Draghi premier significa poter lavorare con maggiore serenità e con la consapevolezza di avere una guida forte e autorevole necessaria per garantire serenità all’Italia».
Il nuovo elenco destinato inevitabilmente ad essere integrato con nuove adesioni.