In caso di vittoria del centrodestra chiederò al prossimo ministro competente di puntare sul rigassificatore di Gioia». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione della Calabria in un’intervista rilasciata oggi al Giornale.
È al lavoro anche lui per le politiche di settembre, il governatore forzista sogna una Calabria differente con una «Multiutility calabrese in asse col Cdp» che possa gestire dall’energia ai bacini idrici, dunque, tutti i servizi. Il vero sogno è «Un hub di investimenti affacciato sul Mediterraneo che ruota intorno al porto di Gioia Tauro».
«Le proiezioni che abbiamo sono interessanti. L’effetto trascinamento sul proporzionale dei collegi uninominali premierà anche il nostro partito. Diciamo che Forza Italia potrebbe arrivare a esprimere fino a 70 tra deputati e senatori: una cifra davvero importante, considerando il taglio dei parlamentari» ha aggiunto il governatore.
Tornado al rigassificatore Occhiuto ha le idee chiare: «Sorgenia e Iren sono pronti a costruirlo – precisa nell’intervista – facendolo diventare un’opera strategica per il Paese. A maggior ragione dopo l’aggressione della Federazione Russa all’ucraina. Dentro l’area di gioia Tauro, diventata anche zona economica speciale, realizzeremo anche una piastra del freddo per un grande polo dell’agroalimentare e raddoppieremo le capacità dell’attuale termovalorizzatore».