mercoledì,Maggio 22 2024

Politiche 2022: Versace in rampa di lancio, Brunetti prende tempo

I due sindaci di Reggio potrebbero scendere in campo per un posto in Parlamento. Entrambi rappresentano il Terzo polo di Renzi e Calenda. Sfideranno il Pd di Falcomatà

Politiche 2022: Versace in rampa di lancio, Brunetti prende tempo

Precari stabilizzati, rassicurazioni a Castore che entra nella Città metropolitana e altro ancora. Insomma, la campagna elettorale per il sindaco facente funzioni della Metrocity, Carmelo Versace, è già iniziata.

Da giorni è un fiorire di note stampa che portano solo buone notizie. E questo è un primo indizio. Ma di ufficiale per la candidatura dell’uomo di Azione alle Politiche 2022 non c’è nulla. Certo l’occasione è ghiotta per Versace. È una di quelle combinazioni astrali che capitano una sola volta nella vita e che difficilmente si ripresenteranno. Un’occasione da prendere al volo.

Un volo che è iniziato qualche settimana fa, prima della frattura insanabile di Calenda col Pd con le richieste informali al ministero, dicono i ben informati, circa la possibilità di partecipare alle Politiche 2022 da parte del sindaco e senza dimettersi da ruolo di facente funzioni. E sembra che le assicurazioni siano state abbondanti. La norma, essendo vicesindaco, non dovrebbe riguardarlo: da vicesindaco non dovrà dimettersi.

Il problema per Versace adesso è solo capire come e quando muoversi. Quando annunciare in modo indolore la sua candidatura. Il metropolitano non è l’unico sindaco facente funzioni che aspira al Parlamento. Ombra silente a palazzo San Giorgio quella di Paolo Brunetti. In comune i due facenti funzione, dopo gli ultimi sviluppi politici nazionali, hanno il fatto di essere stati scelti da Giuseppe Falcomatà come suoi sostituti durante la sospensione. Due sostituti che non avrebbe potuto scegliere peggio, considerando che, ad oggi, con tutti i cambiamenti in atto, e con la cesoia dello scioglimento delle Camere, appartengono ai partiti che sono diventati, in società alleati e nemici del Pd di cui Falcomatà è esponente di spicco.

O forse davvero, con la palla di vetro, il sindaco sospeso aveva potuto prevedere questa possibilità e, per questo, aveva scelto i suoi due vice di partiti che alle elezioni sarebbero andati a braccetto nel Terzo polo di Renzi e Calenda. Da un lato Versace non cela la volontà di ambire a uno scranno in Parlamento, da qui le assicurazioni sempre di ben informati secondo cui avrebbe detto che «a livello locale, di governo cittadino, non cambierà nulla».

Altrettanto non si può dire per Brunetti che, al momento, lascia intendere di non essere molto interessato alle candidature. Ma tutto può essere. Anche una precisa strategia. Carte da scoprire all’ultimo minuto.
Altro indizio è il fatto che, nelle note stampa, nel corso delle conferenze, i due vice dei partiti alleati contro il Pd, si rifacciano sempre con scritti e parole al lavoro «cominciato dall’avvocato Giuseppe Falcomatà». Per la serie: «Almeno a Reggio cerchiamo di mantenere una parvenza di tranquillità nei rapporti».

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