martedì,Aprile 30 2024

Terranova, Valerio Crinò è il presidente del Consiglio comunale

Nel corso della seduta consiliare, il sindaco Ettore Tigani ha tracciato il bilancio dei primi 90 giorni di amministrazione

Terranova, Valerio Crinò è il presidente del Consiglio comunale

È Valerio Crinò il presidente del Consiglio comunale di Terranova Sappo Minulio. Il consigliere è stato eletto venerdì, nel corso del Consiglio comunale, con 8 voti su 11. «Svolgerò questo ruolo – ha affermato il neo presidente – nel pieno atteggiamento d’imparzialità, garantendo una corretta mediazione fra le parti e una efficace comunicazione politica».

Valerio Crinò

Subito dopo la votazione, il sindaco Ettore Tigani ha tracciato il bilancio dei primi 90 giorni di amministrazione, elencando tutto ciò che è stato realizzato finora. «Con coerenza e grande impegno di tutta la squadra – ha affermato il primo cittadino – in poco tempo abbiamo realizzato molte delle priorità previste nel programma elettorale. Partendo dal sociale abbiamo promosso la nascita dell’associazione Pro Loco per lo sviluppo del territorio, stimolando così l’impegno in attività di servizio a favore della popolazione.

Con molta attenzione nei confronti della cultura, abbiamo inaugurato uno tra i primi esempi di “Case Palazziate” dell’800 appartenenti alla famiglia “Pigneri”, ovvero il “Palazzo della storia, dell’arte e della cultura”, predisponendo così un importante presidio per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Senza mai dimenticare l’aspetto creativo e ricreativo, abbiamo realizzato in poco tempo il programma estivo “E…stiAmo a Terranova”, all’interno del quale hanno trovato spazio lo sport, lo spettacolo le attività di aggregazione sociale, come la “Festa degli anziani” e la valorizzazione enogastronomica locale, con il grande successo riscosso dalla “Sagra della Melanzana”.  Certamente la programmazione eventi seguirà il corso dell’intero anno senza essere rilegata alla sola stagione estiva».

Il sindaco ha poi elencato quelle che sono «le priorità in corso di attuazione, come le politiche giovanili, l’accoglienza, le attività produttive, l’urbanistica, l’economia, il turismo e l’innovazione tecnologica. Progetti che necessitano il tempo necessario per essere efficaci in un’ottica di bene comune e realizzabili grazie anche alla partecipazione attiva e democratica di tutti. Certamente molte sono le sfide che ci troveremo ad affrontare, ma facendo un bilancio preventivo e ragionando in un’ottica costruttiva, è possibile affermare che vi sono tutti i presupposti per ottenere in modo efficace gli obiettivi di crescita di un paese volto alla rinascita».

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