È reggino il fotografo che ha scoperto gli appunti di Berlusconi contro Meloni: «Scatto vero, non è fake»

Continua ad infuriare la polemica dalle parti di Palazzo Madama, soprattutto dopo la pubblicazione della foto degli appunti di Silvio Berlusconi riferiti alla figura di Giorgia Meloni, premier in pectore, impegnata nella definizione del Governo. Una serie di aggettivi, quelli immortalati dal fotografo melitese Alessandro Serranò, e pubblicate sulle pagine di Repubblica che ha sollevato un vespaio di polemiche, anche in riferimento alla votazione che poco prima aveva dato il via libera alla presidenza di Ignazio La Russa al Senato, avvenuta senza i voti di Forza Italia.

Forse anche per smorzare i toni, e ridimensionare in qualche modo le contraddizioni e i contrasti interni al centrodestra, ma anche per evidenziare la gaffe del cavaliere, a poche ore di distanza proprio il presidente La Russa ha definito un fake la foto, spronando Berlusconi a smentire il contenuto di quegli appunti. Ma dal Cavaliere ovviamente non è arrivata alcuna risposta, al contrario di Giorgia Meloni che ha risposto per le rime.

A mettere la pietra tombale sulla questione, ci ha pensato però proprio il professionista melitese. Serranò ha infatti pubblicato sul suo profilo la sequenza di foto da cui è stato estrapolato lo scatto che ha fatto il giro delle redazioni dei quotidiani nazionali, aggiungendo: «Questa mattina è stato pubblicato su @larepubblica un mio scatto che ritrae Berlusconi mentre sfoglia un “pizzino” che ha per protagonista Giorgia Meloni. L’onorevole La Russa ha classificato quella foto come fake, un falso. Come se avessi tempo di mettermi a contraffare pure un foglio di carta intestata. Motivo per cui agevolo la sequenza originale».