Bagnara, il Tar dà ragione a Pistolesi: «Escluse irregolarità»

«Il Tar ha escluso irregolarità sulla proclamazioni degli eletti al Comune». Così la maggioranza consiliare di Bagnara Calabra guidata dal sindaco Adone Pistolesi ha annunciato la pronuncia dei giudici amministrativi sul ricorso presentato dal candidato a sindaco Mario Romeo per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti dopo le ultime elezioni amministrative.

«Abbiamo faticato a capire il perché sia stato proposto il ricorso al Tar – si legge in una nota – in presenza di un risultato elettorale chiaro, preciso e incontrovertibile, come quello che, lo scorso 12 giugno, ha premiato la nostra lista, “Insieme per un Futuro”, per amministrare la città di Bagnara. Non c’è nessuna parte della sentenza – continua – che ammetta l’esistenza della benché minima irregolarità o che accetti la tesi, ardita, dei ricorrenti, rigettata in toto dai giudici i quali, pur non obbligati stante la tardiva presentazione del ricorso, hanno ritenuto di dover mettere nero su bianco circa la regolarità della procedura elettorale».

Secondo gli amministratori bagnaresi «La nostra è stata una vittoria elettorale democratica, libera, di popolo. Ciò che si fa fatica a capire è come il mancato riconoscimento del risultato elettorale, nonostante le strette di mano per compiacere la platea del momento, abbia potuto indurre parte avversa a presentare un ricorso tardivo e, soprattutto, privo di una base logica e di elementi di fatto su cui avanzare le proprie pretese. La cittadinanza, con l’espressione del voto – conclude la nota – ha inteso perseguire i punti cardini del nostro programma. Da decenni Bagnara Calabra non vede un’opera pubblica iniziata, portata a termine e consegnata alla comunità».

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