Lido comunale a Reggio: ci sono investitori italiani interessati

Gli investitori interessati al lido comunale ci sono. Non sono stranieri, ma italiani e nei giorni scorsi hanno anche fatto un sopralluogo nella struttura tanto amata dai reggini. Dopo le richieste dei mesi scorsi, anche dopo le parole dei sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, l’interlocuzione è proseguita. Non solo favole dunque, ma un vero interessamento che certo poi dovrà concretizzarsi.

Investitori italiani estasiati

Come chiarisce il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti sul lido comunale c’è un interesse particolare: «Abbiamo incontrato più volte questi investitori – afferma – per un’operazione di partenariato pubblico privato. Non c’è una proposta formalizzata ma una serie di accessi agli atti per avere informazioni. Non sono esteri, ma si tratta di uno studio italiano che ha dei finanziatori che stanno elaborando la proposta. Sono venuti a verificare di persona e sono rimasti estasiati dal luogo e dalla possibilità che può dare il lido comunale.

Ci sono sembrati molto interessati. Ovviamente in caso di formalizzazione della proposta sarà fatto un bando, come la legge prevede, al quale potranno partecipare altri soggetti e investire a Reggio Calabria».

I vincoli del lido

«Non discutiamo gli improbabili vincoli ma riteniamo che in certe situazioni, nessuna più di questa, gli eventuali vincoli posti, si possono anzi si devono togliere».

Queste le parole di Reggio Attiva alle quali il primo cittadino risponde: «Dimenticano che abbiamo già perso un ricorso al presidente della Repubblica sul tema dei vincoli. Il Comune si era appellato alle decisioni della Soprintendenza per mantenere le cabine.

Ricorderete che c’era un primo progetto che prevedeva l’abbattimento di tutte le cabine. Per quel progetto abbiamo fatto ricorso ma abbiamo perso, la motivazione è che i vincoli sulle cabine emessi dalla Soprintendenza erano fondati. Vincoli che restano».

I lavori

Nel frattempo «Stiamo proseguendo con le opere di carotaggio e di verifica della staticità di tutte le cabine, completato al 90%. A breve avremo contezza se staticamente possono rimanere o devono essere abbattute. Il dato certo è che non ci sono vincolo sulla schiera di cabine ortogonali al mare, sulla spiaggia sotto l’Arena lido. Nel nuovo progetto saranno abbattute. Una volta avuti i dati capiremo se bisognerà abbatterle e ricostruirle fedelmente o non ci sarà l’obbligo di farlo.

Col React Eu sono stati appaltati interventi che ci consentiranno di riqualificare le aree a mare, il giardino e le aree esterne al Waterfront. I lavori andranno di pari passo con il progetto dell’Arena lido, dove già le risorse sono previste. Riqualificare l’Arena e avere quello scempio accanto non ha senso».

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