Palmi, finanziati i progetti per la realizzazione di una Casa rifugio e un Centro antiviolenza

Una Casa rifugio e un Centro antiviolenza verranno presto realizzati a Palmi. Il Comune è stato inserito infatti, nella graduatoria per l’assegnazione di risorse per la realizzazione di alcuni progetti in immobili confiscati. Secondo quanto annunciato dal sindaco Giuseppe Ranuccio, sono già stati finanziati i progetti presentati dal Comune, che prevedono appunto la realizzazione di un Centro antiviolenza e una Casa rifugio, che verranno ospitati proprio all’interno degli immobili confiscati alla ‘ndrangheta e affidati all’Ente.

«Siamo molto orgogliosi di questo risultato ottenuto – ha affermato il primo cittadino – che premia il duro lavoro svolto insieme agli uffici, partito ormai diversi anni fa e conclusosi con l’inserimento in questa graduatoria, che punta al raggiungimento di importanti finalità sociali».

Appaltati i lavori per il completamento del porto della Tonnara

Questa però non è l’unica novità che riguarda il comune di Palmi. Nei giorni scorsi infatti, il sindaco Ranuccio ha incontrato il presidente dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, il quale lo ha informato del fatto che sono stati appaltati i lavori per il completamento della banchina di terra del porto turistico della Tonnara.

«Saranno realizzate opere mirate alla rifunzionalizzazione dell’intero porto – ha spiegato Ranuccio – così da poter garantire la completa valorizzazione dei servizi turistici e delle attività di diporto, pesca e tutto ciò che è legato alla struttura e all’intera costa. L’intervento di completamento, che ammonta a circa 4,5 milioni di euro, andrà a sommarsi a un altro finanziamento di ben 4 milioni di euro, che abbiamo ottenuto in precedenza per la rigenerazione del nostro lungomare. L’avvio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2023».

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