Rosarno, il Comune commissariato per altri 6 mesi

Ancora 6 mesi di commissariamento per il comune di Rosarno. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’obiettivo della proroga del provvedimento sarà «consentire il completamento dell’opera di risanamento degli enti rispetto ai condizionamenti da parte della criminalità organizzata».

Lo scioglimento

La proroga di sei mesi delle gestioni commissariali riguarda il Comune di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria e quello di Nocera Terinese, nel Catanzarese. Uguale destino per i due Comuni calabresi, sciolti nell’estate 2021 per infiltrazioni mafiose. A Rosarno continueranno ad operare i commissari straordinari Antonio Giannelli, Emilio Buda e Roberta Mancuso che avevano iniziato il loro lavoro ad agosto 2021 e avrebbero terminato ‘incarico a febbraio 2023.

Quando si vota a Rosarno

La terna commissariale potrà proseguire nell’opera di risanamento, così come richiesto dalla legge. Il tempo per lavorare c’è poiché nel caso degli enti sciolti per infiltrazioni della mafia le elezioni per eleggere il consiglio comunale si svolgeranno tra ottobre e dicembre prossimo.

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