Autismo, Mancuso e Fedele: «Istituire un Osservatorio per giovani e adulti»

«Soprattutto in un frangente di difficoltà economica che grava sulle famiglie e in particolare sulle aree del Paese più esposte alla crisi, occorre incrementare gli sforzi per l’inclusione sociale e per garantire i diritti fondamentali delle persone rimuovendo ostacoli e discriminazioni».
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che, insieme alla consigliera Valeria Fedele, ha depositato la prima proposta di legge del 2023 (assegnata alla terza Commissione permanente) finalizzata all’istituzione dell’“Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico”.

Tra i “compiti rilevanti” assegnati all’organismo, il presidente Mancuso sottolinea «la predisposizione, entro il 31 marzo di ogni anno, di uno specifico rapporto sul lavoro svolto, focalizzando l’attenzione sulla formulazione di proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo per promuovere o migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza ai soggetti con disturbi dello spettro autistico. Per la stesura del rapporto – continua – l’Osservatorio si avvarrà delle informazioni e dei dati forniti
dal settore responsabile della rete statistica interdipartimentale della Regione
e del supporto dei dati del Dipartimento regionale Salute e politiche sociali, nonché dei report e del supporto dell’Ufficio scolastico regionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere».

«L’Osservatorio – afferma, da parte sua, la consigliera Fedele – ha carattere consultivo nei confronti dei soggetti istituzionali e sociali che intendono avvalersene, di monitoraggio delle politiche di prevenzione, cura e sostegno delle persone autistiche e di promozione della diffusione della cultura della salute e della sicurezza in ogni ambiente della vita sociale, elevando il livello di informazione, partecipazione, assistenza, controllo e vigilanza in materia. L’Osservatorio, istituito al Dipartimento per la Tutela della salute – afferma ancora – riceve segnalazioni dettagliate sulle discriminazioni dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico e li esamina.

Riceve i dati per la redazione del rapporto annuale, avanzando proposte per la risoluzione dei problemi; propone azioni coordinate e sinergiche per gli interventi evidenziati; elabora proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo per promuovere o migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza ai soggetti affetti dallo spettro dei disturbi dell’autismo e formula proposte operative al Dipartimento regionale in materia di salute e politiche sociali. L’Osservatorio sull’autismo sarà costituito con delibera della Giunta regionale e le funzioni di Presidente saranno assegnate ad uno dei suoi componenti».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google