venerdì,Aprile 26 2024

Primarie Pd, Reggio conferma Bonaccini ma la Schlein vince la partita nazionale

Il presidente dell’Emilia Romagna non sfonda. La forbice con la Schlein sarebbe 60 a 40. Alle urne allestite nei gazebo oltre tremila elettori

Primarie Pd, Reggio conferma Bonaccini ma la Schlein vince la partita nazionale

Mentre è in corso lo spoglio delle Primarie del Partito democratico a livello nazionale – all’80% dei seggi scrutinati la Schlein è avanti di 8 punti, definiti incolmabili dagli esperti, ma riconosciuti anche da Bonaccini – in Calabria si conferma sostanzialmente il dato del primo turno con Bonaccini in vantaggio, ma senza sfondare.

A queste Primarie, che hanno registrato circa un milione di partecipanti, i primi a comunicare i risultati sono stati i seggi delle grandi città, dove Schlein era data per favorita: nel voto fra gli iscritti aveva infatti vinto.

Il dato in Calabria

L’esito finale del voto in Calabria – che ha visto partecipare circa 36 mila elettori – con lo spoglio completato in 196 sezioni su 196 dice che Stefano Bonaccini ha raggiunto il 65% delle preferenze con 23254 voti, mentre Schlein si è fermata a 12745 voti, totalizzando il 35%. Un risultato che non è comunque quello sperato dal gruppo che sosteneva la mozione “Energia popolare”, con una sostanziale tenuta della Schlein e della sua mozione “Parte di noi”.

Per Bonaccini non è andata bene soprattutto in provincia di Crotone dove si è fermato al 52,72% mentre la Schlein è a ridosso, al 47,21. Molto meglio è andata in provincia di Cosenza (Bonaccini 68,1%, Schlein 31,7% per un totale di 13.787 votanti).

Anche a Catanzaro la Schlein tiene alla grande arrivando al 35,96% contro il 64,04 del suo competitor. A Vibo dove al primo turno Bonaccini aveva ottenuto il 70%, i dati parziali sembrano confermare la tendenza con 2200 voti per lui e 800 per la Schlein. Si tratta ovviamente di dati ancora ufficiosi e quindi possibili di leggeri scostamenti.

A Reggio vince Bonaccini

Un risultato lusinghiero Bonaccini lo ha raggiunto a Reggio Calabria dove ha chiuso la campagna delle Primarie sabato scorso. Pur non arrivando al 70% il successo di Bonaccini conferma il trend registrato al primo turno. Da fonti della Federazione metropolitana il rapporto tra i due sfidanti Bonaccini e Schlein sarebbe circa 60 a 40. Mancano tuttavia i dati di alcuni seggi – Seminara (contestato già prima del voto), Anoia e Cardeto – ma è già guerra di numeri.

Mentre i dati ancora ballano, secondo i responsabili della mozione Bonaccini a Reggio città il presidente dell’Emilia Romagna si sarebbe confermato con il 67,4% delle preferenze, mentre la Schlein si sarebbe fermata al 33,6%. Mentre in provincia il dato di Bonaccini scenderebbe al 61% e quello della Schlein salirebbe al 39.

Dalla mozione Schlein invece sono convinti che Bonaccini non abbia superato il 60%, attestandosi al 57.12% con la Schlein in grande spolvero con il 42.88%.

Secondo i primi dati a Reggio città hanno votato 3313 elettori, mentre in provincia il Comune che ha registrato la più alta affluenza è Siderno con 676 votanti, poi Roccella con 530 votanti e Motta San Giovanni 404. Per l’Assemblea nazionale dovrebbero farcela Vittorio Zito e Simona De Marzo insieme a Paolo Gramuglia e Francesca Lo Presti.

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