Schlein a Crotone, Spirlì al vetriolo: «La sua presenza un atto di maleducazione politico istituzionale»

«Nicola Irto, ricordi che ti avevo chiesto di non sprecarlo? Informa l* signorin* scilain che “ubi Maior, minor cessa(t)”».

Seppur lontano dalla scena attuale, Nino Spirlì, ex presidente facente funzioni della Regione Calabria, ed esponente di spicco della Lega Calabria, non rinuncia a dipingere con il consueto linguaggio colorito, e forbito, il panorama politico calabrese e non, lanciando messaggi neanche tanto velati attraverso la scelta di sostituire in alcune parti del suo post, l’ultima lettera con un asterisco. Sui propri social Spirlì non rinuncia infatti a definire come «maleducazione politico-istituzionale» l’atteggiamento della neo segretaria del Partito democratico, che comunque ha scelto di non rilasciare dichiarazioni né prima né dopo la sua visita a Crotone.

«Se in un luogo arriva in visita ufficiale il Signor Presidente della Repubblica, nessun sottoposto, né diretto, né di sbieco, è giustificato ad imitarlo. Presentarsi a Crotone, subito dopo il Signor Presidente di Tutti gli Italiani è stata, non una gaffe, ma una prova della sostanziale maleducazione ed inadeguatezza dell* di cui sopra. Destituitel* e rivotate».

Insomma, Nino Spirlì come suo solito non le manda a dire. Neanche quando in maniera indiretta dà un giudizio sulle Primarie dello scorso 26 maggio: «Magari, questa volta – conclude Spirlì – verificando che ai seggi si presentino solo i vostri iscritti». (clab)

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