«Protestiamo contro l’arroganza politica di questa amministrazione che si è arrogata il diritto di pensare di fare ciò che vuole». Queste le parole di Joe Puntillo, presidente di Pro Italia Reggio pronunciate al centro di piazza De Nava, stamattina nel corso di un flash mob dal titolo “Stop agli orrori urbanistici“.
Nel sito, da una decina di giorni, sono cominciati i lavori di ristrutturazione, ai quali si oppongono una serie di associazioni cittadine riunite nel Comitato civico. Ma le proteste di Pro Italia riguardano soprattutto il fronte politico.
Il pensiero di Pro Italia, che in città oggi ospitava i vertici nazionali, va ai cantieri aperti e mai terminati. «Oggi parliamo di piazza De Nava- aggiunge Puntillo – ma conoscendo la storia di questa amministrazione a proposito di lavori pubblici, sappiamo che saranno non lavori per il bene della città, ma solo l’inizio di una campagna elettorale. Questo quadrilatero, il Lungomare, saranno cantieri aperti per i prossimi anni. Abbiamo visto il degrado dopo questi lavori nei cantieri fatti male allora noi protestiamo, come già ha detto il Comitato civico, perché la piazza va restaurata e ripristinata. Si tratta di uno dono storico che noi ereditiamo e nessun sindaco si può permettere di demolirla. Nella piazza ci sono i simboli di Reggio Calabria. E noi siamo civiltà e, per questo, dobbiamo tenere salda la nostra storia».