Varapodio, il sindaco Fazzolari agli agricoltori: «Non pagate le cartelle del Consorzio di bonifica»

Il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari si scaglia ancora una volta contro il Consorzio di bonifica Tirreno Reggino. Dopo la tribolata vicenda che nel 2018 lo ha visto contrapposto all’Ente – circa i tributi richiesti da quest’ultimo senza però offrire il servizio agli agricoltori – e poi uscirne vittorioso in tribunale, ecco che il primo cittadino intraprende una nuova battaglia.

Sulla sua pagina Facebook infatti, attraverso un post, Fazzolari ha invitato i contribuenti a non pagare le cartelle inviate dal Consorzio. «In questi giorni – si legge nel post – vi stanno recapitando le cartelle di pagamento del Consorzio di bonifica, pertanto vi invito a non pagare perché sono richieste illegittime, truffaldine e vessatorie. Naturalmente nessuno parla in quanto questo sistema di ruberie fa comodo a molti. Vi esorto a mettere da parte queste bollette e a fare successivamente ricorso quando vi sarà notificata la cartella con lettera raccomandata. La battaglia continua, si spera che la politica regionale metta ordine e impedisca a questi truffatori seriali di fregare i poveri agricoltori».

Il primo cittadino, senza peli sulla lingua, è dunque pronto a intraprendere un nuovo braccio di ferro contro il Consorzio che nel 2018 ne uscì sconfitto. I tributi all’epoca furono decretati illegittimi anche da due sentenze della Commissione tributaria provinciale, ma nonostante questo le cartelle di pagamento venivano inviate ugualmente, scatenando le ire del sindaco di Varapodio che, assicurando ai cittadini anche un avvocato, intraprese la “guerra” contro il Consorzio. Guerra che lo vide uscire vittorioso nel novembre di quello stesso anno. Anche in quell’occasione il sindaco Fazzolari affidò l’esito di quello scontro alla sua pagina Facebook, annunciando che «finalmente abbiamo vinto l’estenuante battaglia contro il Consorzio di Bonifica.

Tutti i ruoli emessi per il 2015 e 2016 saranno annullati, mentre il ruolo 2017 è sospeso e il ruolo 2018 non sarà emesso. Questa vittoria la voglio condividere con tutti gli agricoltori che hanno sostenuto la nostra lotta in difesa dei loro interessi, mentre a tutti gli altri agricoltori che non hanno creduto nei nostri ideali, comunico che grazie alle nostre vittorie in seno alle commissioni tributarie, anche loro godranno dei benefici di cui sopra». Oggi, a distanza di cinque anni, il primo cittadino è di nuovo pronto a ricominciare a battersi per gli interessi degli agricoltori.

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