Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria sfora il tempo massimo consentito. Ieri, ultimo giorno di aprile, era prevista la scadenza per la presentazione dello schema del rendiconto di gestione, uno dei documenti, insieme allo schema di bilancio, fondamentali per i comuni.
Si aspettava ieri, fino a tarda serata, la possibile convocazione della giunta per la presentazione dello schema ma, evidentemente, i numeri non sono al completo. Tutto rinviato allora a martedì 2 maggio. La tardiva approvazione del rendiconto rappresenta comunque una grave irregolarità che le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti segnalano in sede di esame del questionario dell’organo di revisione.
I pesanti ritardi non sono una novità. Lo scorso anno fu una corsa contro il tempo e l’ok in giunta arrivò il 4 maggio, fuori dai tempi previsti e con le conseguenze del caso. Perchè l’idea di riuscire a votare il documento martedì 2 maggio potrebbe, al fotofinish, scongiurare l’arrivo della diffida della Prefettura. Diffida che puntuale arrivò nel 2022. Con tanto di richiesta da parte del centrodestra in consiglio comunale delle dimissioni dell’assessore al Bilancio Irene Calabrò.