AMMINISTRATIVE 2023 | Locri, Sainato: «Con noi la città verso il definitivo salto di qualità»

Già consigliere regionale, vicesindaco e assessore comunale di Locri, Raffaele Sainato si candida a a guidare la città di Zaleuco a capo della lista “Con senso civico per Locri”. Tifosissimo del Torino, è anche appassionato di serie tv (“Suits” la sua preferita) e musica.

  • Perchè ha deciso di candidarsi?

«Giorgio La Pira, uno dei miei principali riferimenti ideali e politici, esortava ad amare la città come parte integrante della propria personalità, rimanendo piantati in essa e in essa piantare le generazioni future. Con questa prospettiva e questo sguardo rivolto ai più giovani, che, peraltro, insieme ad una ricca presenza femminile, compongono in massima parte la mia lista, ho deciso di candidarmi a sindaco di e per Locri. Ho servito la mia città per una parte consistenza della mia vita. L’ho fatto e lo sto facendo con intensa passione politica e crescente responsabilità democratica. Locri, oggi e nel futuro, ha bisogno di persone animate da un disinteressato spirito di servizio e dotate di un adeguato bagaglio di esperienza. Negli incarichi di governo a livello comunale e da Consigliere regionale della Calabria ho maturato un livello di competenze, in vari ambiti politici e amministrativi, che ho ritenuto mio inderogabile dovere mettere a disposizione di Locri, affinché la nostra comunità possa compiere un ulteriore e decisivo salto di qualità. Ogni volta che mi sono impegnato in una nuova avventura politica non ho mai badato al tornaconto personale, ma ho sempre cercato di pormi in un atteggiamento di ascolto e, attraverso questo, di progettualità ad ampio raggio e lungo orizzonte».

  • Quali sono le linee guida del vostro programma?

«Le linee essenziali della nostra proposta programmatica guardano ad alcuni aspetti fondamentali. In primo luogo un forte richiamo alla sensibilità ambientale ed ecologica, con investimenti sempre più consistenti sul riciclo e sul riuso dei rifiuti, sulla riattivazione effettiva dell’isola ecologica e sulle energie rinnovabili. Una spinta decisiva la daremo all’organizzazione dell’aspetto urbanistico, attuando, seriamente, i piani urbanistici approvati e ridisegnando, nella logica della rigenerazione urbana, il contesto cittadino. Metteremo mani alla questione economico-finanziaria, mediante una dettagliata analisi del bilancio comunale, attraverso il supporto di esperti di comprovata fama. Riscriveremo le regole del rapporto tra Comune e cittadini per quanto riguarda la questione tributi. Il cimitero comunale dovrà tornare ad essere dei cittadini, rivedremo, in profondità, le regole del project financing, compatibilmente con la normativa in materia e le esigenze economico-finanziarie dell’Ente. Le risorse ingenti del PNRR verranno utilizzate in pienezza, ma in modo trasparente e ciò anche attraverso l’adozione di un codice etico per gli organi di indirizzo politico del Comune. Ampio spazio sarà dedicato alla cultura e ai beni culturali, per un verso attivando la biblioteca comunale e facendo diventare Palazzo Nieddu la casa del libro e per altro verso contribuendo a migliorare la fruizione dei nostri beni culturali, con un collegamento stabile tra il centro cittadino e l’area archeologica».

  • Il primo intervento se venisse eletto sindaco?

«Più che di primo intervento, parlerei di prime azioni. Nei primi cento giorni ci muoveremo su alcune direttrici molto chiare. Anzitutto, ristabiliremo un rapporto sereno, leale e collaborativo con i cittadini in tema di riscossione dei tributi. I contribuenti, negli ultimi anni, sono stati ingiustamente vessati. Occorre, quindi, ribaltare la prospettiva e mettere il cittadino al centro del sistema. La pubblica amministrazione, specie quella più prossima alla collettività, quale è il comune, non può e non deve presentarsi con il volto arcigno, ma deve mettere nelle condizioni ciascun contribuente di pagare i giusti tributi e di farlo con serenità. Approveremo, nel primo consiglio comunale, un regolamento che faciliti la rateizzazione e la compensazione dei tributi nel modo più largo possibile».

  • In caso di vittoria, ricorrerà ad assessori esterni per formare la Giunta?

«L’ho detto a più riprese e lo ribadisco. La mia Amministrazione sarà a aperta, nel senso più largo possibile, ai contributi che possono giungere da chiunque, senza preclusioni e preconcetti nei confronti di nessuno. Avremo un atteggiamento di ascolto effettivo, che non ci concluderà, certamente, con la campagna elettorale. Nella formazione della giunta comunale senz’altro terrò conto di questi principi, che, da sempre, ispirano la mia azione politica. Ho già anticipato, tuttavia, che ci avvarremo, in tema di bilancio, del supporto tecnico e competente di Ettore Lacopo, stimato professionista e già presidente dell’ordine dei commercialisti, che rappresenta una risorsa non solo e non tanto per la nostra lista, ma per tutta Locri».

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