martedì,Aprile 30 2024

A San Ferdinando fa tappa la campagna nazionale di Unione popolare sul salario minimo

L'appuntamento è per venerdì 2 giugno, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune

A San Ferdinando fa tappa la campagna nazionale di Unione popolare sul salario minimo

Venerdì 2 giugno, nella sala consiliare del comune di San Ferdinando, dalle ore 10.30, si terrà la conferenza stampa di Unione popolare per lanciare la campagna nazionale sul salario minimo #10èilminimo anche in Calabria, per una paga oraria di almeno 10 euro. «La campagna, che ci vedrà impegnati nelle piazze per la raccolta firme e la costruzione di mobilitazione sociale, servirà a sostenere la legge di iniziativa popolare presentata lo scorso 19 maggio in Cassazione, dalle tre organizzazioni riunite in Unione popolare: Potere al popolo!, Rifondazione comunista e DeMa», ha spiegato Michele Conia, vicepresidente del movimento DeMa e sindaco di Cinquefrondi.

Come scritto nel comunicato nazionale, «questa proposta di legge punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Esistenza dignitosa che non viene assicurata oggi in Italia, se non si stabilisce una cifra minima di retribuzione sotto la quale non si può scendere, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, indicizzata sulla base dell’inflazione. In Italia un giovane su quattro è a rischio povertà. Dal 1990 a oggi l’Italia è l’unico Paese Ocse in cui i salari sono crollati: -2,9%.

Nel 2022 erano più bassi del 12% in termini reali rispetto al 2008, secondo il Global Wage Report 2022-23 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. A questa situazione già nera, si è aggiunto il boom dei prezzi, frutto, secondo la stessa BCE, dei profitti che le grandi aziende stanno facendo speculando sui prezzi energetici e alimentari. In questi anni in tanti si sono riempiti la bocca con il salario minimo, ma non si è ancora fatto nulla. Nessuno vuole toccare gli interessi di pochi privilegiati. Abbiamo deciso noi di passare all’azione. Nei prossimi 6 mesi ci troverete ovunque a sostenere questa battaglia di civiltà e di dignità, e a raccogliere le firme in tutta Italia. Contattateci se volete unirvi a noi!».

«Come Unione popolare – ha spiegato Conia – abbiamo scelto nella nostra regione un giorno e un luogo simbolici dello sfruttamento lavorativo per il lancio della campagna: San Ferdinando, il luogo della tendopoli, nel giorno della commemorazione di Soumaila Sacko, migrante, bracciante e attivista barbaramente ucciso nel 2018 a San Calogero. Ringraziamo il sindaco, Gianluca Gaetano, per la disponibilità offertaci».

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