martedì,Aprile 30 2024

Villa San Giovanni, la denuncia: «Interrotto il servizio trasporto dei ragazzi disabili»

L'associazione Specialmente Preziosi scrive al comune per comprendere come risolvere un problema che sta perdurando da tempo

Villa San Giovanni, la denuncia: «Interrotto il servizio trasporto dei ragazzi disabili»

L’associazione Specialmente Preziosi, costituitasi a villa San giovanni al fine di rappresentare le istanze e i diritti delle persone disabili, favorirne la tutela e la piena integrazione ma anche promuovere iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza, si ritrova «purtroppo ancora una volta, nella necessità di richiamare l’attenzione sulla perdurante interruzione del servizio trasporto dei ragazzi disabili presso i centri riabilitativi

Questo servizio, finanziato sin dal suo inizio, anni orsono, con specifici fondi ad hoc destinati pari a circa 30.000 euro provenienti dai fitti dei beni confiscati presenti nel nostro territorio, nel tempo, come conseguenza di scelte politiche ed organizzative, ha subito diverse temporanee interruzioni fino a giungere, alla sua totale soppressione, purtroppo ancora perdurante. Ricordiamo che, ad oggi, risultano nel capitolo 11040517 euro 10.000 utilizzabili. Come è risaputo, nei diversi accadimenti abbiamo sempre richiamato le varie amministrazioni, succedutesi nel tempo, ad una prontissima riattivazione e parimenti abbiamo fatto, sin da subito, anche con l’attuale Amministrazione, in primis nella persona del Sindaco, nei vari incontri finora tenuti.

Questo perché il servizio è secondo noi importantissimo. E’ doveroso mettere in luce che per i bambini con disabilità sono proprio gli interventi riabilitativi a dar loro la possibilità di raggiungere quelle competenze che tutti gli altri bambini naturalmente sviluppano nelle diverse età. Pertanto, avere la possibilità di frequentare. un centro riabilitativo è per i ragazzi una esigenza fondamentale ed imprescindibile, non opzionale, ancor più quando la famiglia versa in condizioni di disagio economico.
Siamo certi che tutti concorderete che si tratta di tutelare un diritto alla salute, sancito dalla costituzione ma, nei fatti, negato.

Confidiamo d’altronde nelle linee programmatiche che questa Amministrazione ha presentato nel consiglio comunale del 5/8/2022, come da delibera n.8 , e più precisamente nel principio ispiratore “LA CITTA’DEI DIRITTI” dove viene chiaramente indicata la volontà politica di “dare la massima attenzione all’inclusione sociale delle fasce più deboli e vulnerabili”; viene inoltre indicato come necessario il rafforzamento dei servizi per le persone con disabilità” facendo esplicito riferimento anche al trasporto.
Perché non fare in modo che il principio enunciato si traduca in feconda azione politica?

Chiediamo quindi fortemente che siano messe in campo tutte le azioni utili e necessarie perché il servizio venga riattivato prontamente ed in maniera stabile, con eventuale impegno esclusivo di tutti i proventi dei fitti dei beni confiscati, per come era indicato nella iniziale delibera di istituzione del servizio stesso, oppure con eventuali variazioni di somme in bilancio da destinare allo scopo, per come già fatto per altri fini e percorrendo nel contempo, tutte le possibili vie per dare risposta ad un diritto fondamentale finora negato a bambini e ragazzi. Con l’auspicio di una pronta risoluzione, nello spirito del dialogo, e del confronto, restiamo sempre disponibili a collaborare in maniera propositiva per il bene comune».

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