domenica,Aprile 28 2024

Natile ricorda Caterina, Giusy e Giovanni. Salvini: «C’è l’impegno perchè tragedie così non si ripetano» – GALLERY

Ieri, all’incontro pubblico a un mese dal tragico incidente che ha distrutto una intera famiglia, anche il messaggio del ministro alle Infrastrutture

Natile ricorda Caterina, Giusy e Giovanni. Salvini: «C’è l’impegno perchè tragedie così non si ripetano» – GALLERY

A poco più di un mese dal tragico incidente stradale sulla Provinciale 2 in cui persero la vita Caterina Pipicella e i suoi due figli Giusy e Giovanni Marvelli, la comunità di Natile di Careri, ancora molto scossa, è scesa in piazza per sensibilizzare le istituzioni alla messa in sicurezza delle strade provinciali del Reggino. Alla manifestazione dal tema “Mai più vite spezzate”, organizzata dall’avvocato della famiglia Marvelli, il legale Marinella Oliva, hanno partecipato alcuni sindaci del territorio e il primo cittadino ff della Metrocity Carmelo Versace. «Lo Stato oggi ha fallito – ha tuonato Versace – incontrare Pietro Marvelli e la sua famiglia, che non reclamavano vendetta ma impegno affinchè quanto accaduto non abbia a ripetersi, ti fa sentire piccolo». Il sindaco metropolitano ha anche ammesso la scarsa disponibilità di risorse da parte della Metrocity e la necessità di superare le divisioni politiche su un tema importante come quello della sicurezza stradale».

Nel corso dell’incontro pubblico, moderato dalla giornalista Barbara Panetta, è giunto anche un messaggio da parte del Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini: «Sulla sicurezza delle strade c’è bisogno del coinvolgimento e dell’attenzione costante di tutti i livelli di governo – ha detto il vicepremier – le morti che hanno segnato il vostro territorio ne sono un tragico esempio. Voglio confermarvi la mia vicinanza ed il mio impegno per far sì che tragedie come queste non si ripetano».

In tema di viabilità provinciale, dall’assessore regionale Giovanni Calabrese anche l’indicazione della cifra per il completamento della Bovalino-Bagnara: «Servono 3 miliardi di euro – ha evidenziato l’ex sindaco di Locri – ci faremo sentire a Roma dove chiederemo le risorse necessarie, andremo con uno studio di fattibilità in mano e chiederemo le risorse».

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