Dopo la risposta del Rhegium Julii, con Pino Bova, è la volta dell’altra manifestazione tirata in causa, i Tesori del Mediterraneo, evento organizzato dall’associazione “Nuovi Orizzonti”. È Natalia Spanò, a chiarire: «Non comprendo le sterili polemiche che il signor Geria ha sollevato durante la conferenza stampa del Reggio Film Fest. Polemiche sterili che danneggiano l’immagine del nostro territorio, dove fare rete è fondamentale per emergere, e non serve screditare gli altri per farsi notare».
«I Tesori del Mediterraneo – afferma – è un evento che ha una storia di 18 anni, certificata e documentata da tutti gli enti: a partire dalla Regione Calabria e dal Comune di Reggio Calabria, finanche la Città Metropolitana, che riconoscendone il valore turistico, ha deciso di istituzionalizzarlo con il Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatá.
Geria conosce bene il nostro evento e le persone serie che lo realizzano, gli sforzi messi in campo per mantenere sempre al top una manifestazione che ha provato sempre e comunque a fare rete con tutti. Per 2 anni abbiamo collaborato e contribuito a realizzare il suo di evento, quindi ritengo sia stato fuori luogo averci chiamato in causa, su episodi che nulla hanno a che vedere con la nostra Associazione. Concludo augurandogli di riuscire nel suo obiettivo».