Taglio fondi Pnrr, Falcomatà: «Spero che i parlamentari calabresi non accettino supinamente questo furto»

«Che questo Governo non fosse amico dei calabresi lo si era capito già da un po’. Ma che si arrivasse addirittura a tagliare di più del 50% i fondi del Pnrr destinati ai Comuni della nostra regione è veramente peggio del peggiore degli incubi». Lo scrive suoi social Giuseppe Falcomatà, sindaco sospeso di Reggio Calabria.

«Così dopo l’autonomia differenziata, che taglia le risorse al Sud per destinarle alle regioni più ricche, Meloni e company ci tagliano anche i fondi europei che dovrebbero ridurre il divario.

Quasi un miliardo in meno per i Comuni della Calabria. Significa un taglio verticale alle scuole, agli impianti sportivi, alla riqualificazione dei beni confiscati, alle strade, alla forestazione. Un pezzo alla volta stanno smantellando la programmazione degli ultimi dieci anni. E tutti i Comuni che avevano progettato gli interventi ora rimangono con un pugno di mosche in mano.

Spero che i parlamentari calabresi di centrodestra non accettino supinamente anche questo furto per la Calabria, come hanno fatto ad esempio con l’autonomia differenziata».

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