Sgc Jonio-Tirreno, il sindaco di Polistena: «Renderla sicura raddoppiando la carreggiata»

Raddoppiare la carreggiata per rendere la Sgc Ionio-Tirreno più sicura. È questa in sintesi la proposta del sindaco di Polistena Michele Tripodi, intervenendo in merito alle polemiche che da settimane si susseguono circa i lavori che riguarderanno la galleria della Limina. «La querelle sui lavori della chiusura della galleria della Limina è una polemica di retroguardia – afferma il primo cittadino – che ancora una volta umilia il territorio e le popolazioni residenti. Mentre sulla Sgc, infatti, continuano a morire persone perché le caratteristiche della strada non supportano più gli enormi volumi di traffico, è ridicolo scervellarsi su proposte per nulla risolutive che escludono l’unica cosa seria e opportuna: ovvero battersi per la realizzazione ex novo di una carreggiata di 30 km da Rosarno a Gioiosa Marina, che consenta di avere una doppia carreggiata invalicabile, ognuna delle quali autonoma e separata per senso di marcia, tipica delle strade definite di tipo B (extraurbane principali) dal Codice della Strada».

Per il sindaco di Polistena, questo è l’unico modo «per dare una svolta seria e rendere sicura e percorribile in prospettiva con il sistema dei tutor, una strada diventata troppo pericolosa. Questo territorio non ha bisogno di cattedrali del deserto come il ponte sullo Stretto, dispendioso e inutile alle comunità locali, bensì un piano di ammodernamento di tutta la viabilità interna che spesso, oltre a essere trascurata, non esiste. Le prese di posizione sui tempi di durata dei lavori di manutenzione della galleria della Limina programmati da Anas che sono stati stimati in circa 2 anni, non sono condivisibili in quanto prive di una visione per il futuro di medio e lungo periodo. Due anni sono uno stop lunghissimo, ingiustificato, per una semplice manutenzione che trascura un dato di fatto: la mobilità della provincia metropolitana di Reggio Calabria dipende dalla Sgc Jonio-Tirreno e mai la viabilità delle statali di montagna potrà mai essere considerata alternativa o sostitutiva.

Riteniamo che nei due anni, il tempo previsto per la semplice manutenzione, possa essere finanziata progettata e realizzata dal Governo e/o dalla Regione Calabria un’opera nuova con le caratteristiche di strada a due carreggiate indipendenti e doppia galleria. Se è vero, come è vero, che il ponte (viadotto) Morandi è stato ricostruito in un anno, allora è possibile, certamente in meno di due anni, quanto meno raddoppiare la galleria della Limina misurando un valico di soli 3 km circa. Chiediamo all’Anas – conclude Tripodi – espressione del Governo Meloni, e alla Giunta Regionale, della stessa estrazione politica, di valutare il ripristino di parte dei fondi Pnrr cancellati per la Calabria destinandoli per finanziare, progettare e realizzare l’opera in questione, tenendo conto che per il raddoppio di 30 km il costo totale si aggirerebbe attorno a 35/40 milioni di euro».

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