Servizi sociali a Polistena, Pisano: «Speriamo di non assistere all’ennesimo valzer dei fallimenti»

«Assistiamo imperterriti a un nuovo giro di valzer nella ripartizione servizi sociali del Comune di Polistena, ripartizione che ha una grande responsabilità essendo il Comune di Polistena ente capofila dell’ambito territoriale». È quanto afferma il capogruppo consiliare di “Polistena futura” Francesco Pisano.
«Abbiamo assistito in tutti questi anni – continua – a un disastro continuo che si concretizza nella mancanza di servizi e assistenza e nei conseguenti disagi incalcolabili che vivono i cittadini che hanno più bisogno. Una girandola di persone hanno occupato il ruolo di responsabile della ripartizione servizi sociali dimostrando una confusione totale da parte dell’Amministrazione Tripodi su cui grava il peso di un enorme fallimento certificato dalle continue diffide della Regione Calabria e dalla totale inesistenza di servizi adeguati e puntuali nonostante avessero il supporto di un supermanager retribuito con 4.400 euro al mese.

Con decreto sindacale n. 12 del 4.9.2023 è stata conferita la responsabilità della ripartizione servizi sociali alla dott.ssa Dominello e con decreto n. 14 del 8.9.2023 il sindaco ha nominato la stessa professionista responsabile dell’ufficio di piano dell’ambito territoriale. Non possiamo che sperare in un buon lavoro della professionista in questione ma rimaniamo con i tanti dubbi che accompagnano un modo disastroso di gestire il settore. Voglio ricordare che dietro l’inefficienza del sistema amministrativo e politico ci sono famiglie che patiscono ma non solo. Una mancata o spesso superficiale programmazione oltre ad inefficienze gravi compromette il lavoro di tanti operatori dello stesso settore che con sacrifici personali e collettivi non fanno mancare il loro supporto ai tanti che contano sulla loro opera e sulle loro prestazioni.

A tale riguardo voglio ricordare i dipendenti della comunità Monti di Polistena che sono un esempio di abnegazione al lavoro che interpretano come una vera e propria missione. Nonostante avanzino oltre 5 mensilità di stipendi continuano con la stessa passione e la stessa attenzione verso il prossimo. Guardando a queste realtà chiediamo al nuovo responsabile di ripartizione di mettersi al lavoro con lo sguardo rivolto alla gente e agli operatori del settore e non al potere politico. Sperando di non dover registrare un nuovo giro di valzer che sancisca l’ennesimo fallimento Le auguriamo buon lavoro».

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