San Lorenzo, polemiche a distanza dopo le dimissioni dei consiglieri

Sono diversissime ed entrambe ricche di significato le dichiarazioni di due ex assessori del Comune di San Lorenzo, in seguito alla crisi politica che ha visto le dimissioni di ben 7 consiglieri tra maggioranza e minoranza, decretando il venir meno del numero legale per procedere con i lavori del consiglio e quindi aprendo le porte all’ennesimo commissariamento.

Il vicesindaco dimissionario

«Sono venuti meno i presupposti per una corretta gestione amministrativa dell’Ente – spiega Sandro Polimeni, ormai ex vicesindaco, dimissionario insieme ad altri sei colleghi -. Quando si prende coscienza che i tuoi sacrifici e il tuo impegno non sono serviti a far cambiare passo all’Amministrazione, bisogna dare un segnale forte. Ed io, avendo assunto un impegno morale con i cittadini Laurentini, sento di aver tradito tale impegno. Ecco il motivo delle mie dimissioni. Mi scuso con tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo e allo stesso tempo li ringrazio per avermi fatto fare questa esperienza. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere ai dipendenti tutti per la disponibilità dimostratami».

L’assessore Pizzi racconta il travaglio dell’Amministrazione Laurentina

L’Assessore Francesca Pizzi affida tutta la sua amarezza ad una lettera aperta alla cittadinanza, raccontando le varie difficoltà incontrate sul proprio percorso. «Carissimi Laurentini – dichiara – ho aspettato un po’ prima di scrivere perché la notizia delle dimissioni dei 7 consiglieri, tra cui il vicesindaco, mi ha fatto provare  tristezza, delusione e non vi nego, anche rabbia per le sorti di un Comune che ormai da anni sembra vittima di una maledizione. Anche questa amministrazione è caduta e da qui a breve, avremo di nuovo un commissario. Che la situazione fosse difficile, tutti ne eravamo consapevoli e abbiamo anche toccato con mano quanta difficoltà abbiamo trovato per costituire una lista di cui pareva che nessuno voleva farne parte. I miei colleghi più di me, hanno bussato a molte porte chiedendo la disponibilità alla candidatura.

Per candidarsi, ci voleva coraggio! Proprio così, ce lo hanno detto in tanti. Ebbene, fatta la squadra e individuata la figura del sindaco che è stato voluto prima da noi e poi da 1003 laurentini (il 92% dei votanti), abbiamo cominciato questa avventura con molto coraggio. Non posso negare che tutti i colleghi si sono spesi per vedere qualche risultato in un Comune vastissimo in cui le frazioni sono tante e gli abitanti (tributi), pochi».

«La prima difficoltà che abbiamo dovuto affrontare – prosegue – è stata quella della carenza di personale. Ci siamo trovati un ufficio tecnico deserto per effetto dei trasferimenti di due tecnici che per anni sono stati il punto di riferimento dell’Ente. L’assenza di un segretario decaduto con la fine del commissariamento che ci ha portati a poterci insediare il primo luglio, cioè dopo più di 10 giorni dalle elezioni e solo grazie alla disponibilità di un professionista che poi ci ha seguiti fino alla fine. Sono stati individuati tutti i progetti in essere e questo grazie soprattutto ad uno dei colleghi oggi dimissionari che non si è risparmiato nel seguirli. Mi duole sentire parlare oggi di quei progetti da chi non li ha mai vissuti e che ha potuto apprendere qualcosa solo attraverso le parole di chi ci ha messo davvero le mani. Le vicende che si sono susseguite sono state difficili da gestire, mi riferisco al cambio delle figure apicali di alcuni settori, ma posso dirvi che niente è impossibile per chi ci crede veramente e mi rammarico sinceramente per le dimissioni dei miei colleghi che, evidentemente, non hanno piu’ creduto nella possibilita’ di svoltare le sorti del nostro amato San Lorenzo».

«Per quanto mi riguarda sento di dover ringraziare dal profondo del cuore chi mi ha sostenuto facendomi risultare la prima degli eletti, tutti coloro che in questi 15 mesi hanno imparato a conoscermi ed apprezzarmi; tutti i laurentini anche quelli da cui sono arrivate critiche aspre. Sono cresciuta grazie a tutti Voi.

Ringrazio il sindaco ed i miei colleghi tutti per avermi voluto assessore. E’ stata un’esperienza di crescita incredibile ma soprattutto un veicolo che mi ha avvicinata ancora di più alle bellissime persone che con sacrifici e amore grande per i nostri piccoli paesini, non mollano e hanno scelto ancora di rimanere qui, nel comune di quel San Lorenzo coraggioso che è stato bruciato sulla graticola ma non ha voluto fare un passo indietro. Anche io non sono una che molla e, nonostante le cose siano andate come nessuno credo di noi avrebbe voluto, vi posso garantire che sempre sarò presente per aiutare, per quanto possibile, la comunita’ laurentina.
Lo stesso impegno che ho portato avanti dal primo giorno del mio mandato, con sentimenti sinceri di lealtà, onestà e correttezza, per quanto possibile, lo continuero’ a portare avanti. Il mio personale ringraziamento va anche ai colleghi che sono rimasti fino alla fine, a Demetrio Moscato e Antonino Zumbo Presidente del Consiglio in questa Amministrazione. Al sindaco Giuseppe Floccari che ha messo alla guida di questo comune onestà, lealtà e modalità che forse sono di altri tempi e che a volte non vengono riconosciute».

«Ai miei colleghi dimissionari – dichiara infine – auguro ogni bene. Vi sono grata per quanto ognuno di voi ha portato nella mia vita attraverso tutte le esperienze, belle e brutte che abbiamo condiviso in questi mesi. Ringrazio i dipendenti del nostro comune, veri motori di una macchina vecchia e carente di tutto, che si sono saputi organizzare nel tempo interpretando con fatti concreti il concetto di resilienza che ha permesso loro di andare avanti con onore. Infine, voglio ringraziare tutte le figure apicali per quanto hanno potuto fare.
Si poteva fare di più? Si può sempre fare di più! Un grazie particolare a tutte le Associazioni, i volontari e quanti hanno  collaborato a diverso titolo aiutando l’amministrazione per il bene della nostra Comunità. Ci sarà modo di raccontarvi meglio  le attività svolte in questo breve periodo di amministrazione durato poco più di un anno. Intanto, con molta soddisfazione posso dirvi che i lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada che da San Lorenzo porta a San Pantaleone, sono cominciati oggi. Il valore dell’opera è di quasi 1.000.000 di euro».

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