«Chiediamo formalmente l’istituzione di stalli di sosta, i più comunemente noti come PARCHEGGI ROSA, riservati ai veicoli utilizzati dalle avvocate reggine in stato di gravidanza e/o con bambino di età non superiore a due anni, munite ovviamente di un contrassegno speciale che ne certifichi l’autorizzazione».
A chiederlo a gran voce, con tanto di richiesta già ufficialmente inoltrata a tutti gli organi ed enti territorialmente competenti, è il Comitato Pari Opportunità – Avvocati di Reggio Calabria, in persona del suo Presidente Avv. Saveria Cusumano
«In ossequio ai principi regolatori del Comitato stesso, la nostra volontà è quella di porre all’attenzione della Città tutta una mancanza che noi riteniamo piuttosto grave, vale a dire i cosiddetti parcheggi rosa nei pressi degli uffici giudiziari, qualcosa che è già diffusamente presente su scala nazionale – sottolineano i componenti del CPO -. All’Amministrazionechiediamo la collocazione di apposita segnaletica verticale ed orizzontale nelle aree individuate, d’intesa con gli Uffici giudiziari, finalizzate ad invitare i cittadini automobilisti ad un gesto di cortesia verso le avvocate e le praticanti avvocate in stato di gravidanza, che potranno così parcheggiare più facilmente nei pressi del luogo in cui devono recarsi. Questo – evidenzia il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Reggio Calabria – al fine di agevolare fattivamente chi opera nel settore; di favorire l’accesso al lavoro delle lavoratrici autonome; di assicurare una reale parità tra uomo e donna ed elaborare proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità nell’accesso e nella crescita dell’attività professionale, coordinando le proprie iniziative con gli organismi operanti a livello istituzionale territoriale».
La proposta “Parcheggi Rosa” a la firma del Comitato Pari Opportunità – Avvocati di Reggio Calabria non si limita ad accendere i riflettori sull’argomento. A supporto della richiesta, infatti, il Comitato fornisce anche un quadro preciso di interventi, prevedendo la realizzazione di:
bambino di età non superiore a due anni, ed al contempo di poter sanzionare l’occupazione indebita di questi parcheggi.
«Siamo sicuri – concludono la Presidente Avv. Saveria Cusumano e tutti i componenti del CPO – che l’Amministrazione e gli Uffici competenti prenderanno in considerazione questa nostra richiesta e proposta, sperando in un tempestivo riscontro con l’attivazione delle necessarie opportune misure per la realizzazione dei parcheggi rosa dedicati».