Taurianova, la minoranza non condivide la cittadinanza onoraria al principe Alberto e abbandona l’aula

Cittadinanza onoraria solo per l’eroico vicebrigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, ma non per il principe Alberto di Monaco. Questa la decisione dei consiglieri di minoranza del Pd Fabio Scionti, Simone Marafioti e Raffaella Ferraro nel corso del Consiglio comunale di Taurianova tenutosi questa mattina. I tre – unici membri dell’opposizione presenti – hanno abbandonato l’aula subito dopo aver votato il conferimento della cittadinanza onoraria a Salvo D’Acquisto, lasciando così la maggioranza a votare da sola gli altri due punti all’ordine del giorno.

Le motivazioni

Già durante i preliminari, il consigliere Scionti aveva sollevato perplessità circa l’organizzazione della visita del principe Alberto a Taurianova (attesa per domani alle 11), sostenendo che ci si è ritrovati nell’ultimo giorno utile a votarne la cittadinanza onoraria e azzardando forti critiche su quanto venga discusso di volta in volta in seno al Consiglio comunale: «Tranne il bilancio – ha sostenuto – in tre anni in quest’aula abbiamo discusso solo del nulla». Alle sue parole ha subito risposto il sindaco Roy Biasi, affermando che «siamo al centro dell’attenzione per i rapporti con un principato e invece di far fronte comune si pensa a fare polemica», riferendosi al comunicato stampa diramato dagli stessi consiglieri del Pd, che a suo dire «invece di sostenere una cosa utile per la città fanno ironia spicciola».

Dopo la lettura delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a voler conferire le due cittadinanze onorarie, al momento della dichiarazione di voto, è stato il consigliere Marafioti a sottolineare per primo la contrarietà a quella per il principe di Monaco. «È l’ennesima dispendiosa parata di questa Amministrazione – ha affermato – che si sta preparando in pompa magna ad accoglierlo, ma Taurianova non ha motivo di conferirgli la cittadinanza onoraria. Credo peraltro che non sia stata fatta una vera indagine per capire se sia stata realmente feudo dei Grimaldi». A fargli eco, il consigliere Scionti, il quale ha sostenuto che «le cose non si improvvisano, non si può vivere di parate ma ci devono essere anche i contenuti. La nostra ironia deriva proprio dal livello di improvvisazione a cui stiamo assistendo. Salvo D’Acquisto è un testimone di vita e ci sta, ma al principe non si capisce il perché».

La minoranza abbandona l’aula

Una volta votato favorevolmente per la cittadinanza onoraria all’eroico carabiniere, la minoranza ha abbandonato l’aula, lasciando alla sola maggioranza l’onere di votare per il conferimento della cittadinanza onoraria al principe e per gli altri due punti all’ordine del giorno. Prima di procedere alla votazione, il primo cittadino ha voluto sottolineare che «basta guardare il nostro gonfalone per capire cosa stiamo facendo. Lì c’è il simbolo evidentissimo, che è la bandiera del casato dei Grimaldi, a testimoniare questo legame. Non è una cosa che ci siamo inventati noi, ma è storia, anche perché se si non fosse certificata la reale presenza di questa famiglia sul territorio, non saremmo mai entrati a far parte dell’associazione dei “Siti storici Grimaldi”».

Gli altri punti all’ordine del giorno

Una volta approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al principe Alberto di Monaco, si è passato all’approvazione degli altri due punti all’ordine del giorno, ossia la presa d’atto della deliberazione di Giunta comunale n. 116 del 5 settembre 2023, “Individuazione degli enti strumentali e delle società partecipate costituenti il gruppo amministrazione pubblica e relativi obblighi di consolidamento dei bilanci. Esercizio 2022” e la ricognizione ordinaria delle società partecipate del comune di Taurianova al 31 dicembre 2022.

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