lunedì,Giugno 17 2024

Porto di Gioia Tauro, i sindaci convocano un consiglio comunale aperto per difenderlo

All’ordine del giorno un unico punto: Manifestazione del 17 ottobre: “Il porto di Gioia Tauro non si ferma!”

Porto di Gioia Tauro, i sindaci convocano un consiglio comunale aperto per difenderlo

I sindaci di Gioia Tauro Aldo Alessio e San Ferdinando Luca Gaetano, annunciano la convocazione di un consiglio comunale aperto, straordinario e congiunto a difesa del Porto di Gioia Tauro, con all’ordine del giorno un unico punto: Manifestazione del 17 ottobre: “Il porto di Gioia Tauro non si ferma!”.

Tra le adesioni, già confermata la presenza del Vescovo di  Oppido-Palmi Mons. Francesco Milito mentre ampia partecipazione si attende da parte delle istituzioni, dalle forze politiche locali, dai corpi sociali e dalla cittadinanza.

Il Consiglio Comunale che vede la partecipazione in seduta comune due amministrazioni locali, si colloca tra le iniziative già assunte a difesa del Porto di Gioia Tauro, il cui futuro è messo in pericolo dalla direttiva UE 959-2023 ETS che penalizzerebbe oltremisura lo scalo rispetto ai più vicini competitor extra-europei. 

La serie di azioni culminerà con il grande meeting previsto per il 17 ottobre alle 13:00 di fronte al gate di ingresso portuale organizzato dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro insieme con i comuni di San Ferdinando e Gioia Tauro, l’assemblea Città degli Ulivi e le rappresentanze dei lavoratori.

La manifestazione del 17 ottobre sarà animata dalla partecipazione popolare ma anche dalla presenza autorevole di numerose cariche istituzionali tra cui diversi parlamentari e il governatore della Calabria. 

La mozione che sarà votata congiuntamente dai consigli comunali di San Ferdinando e Gioia Tauro rileva ed evidenzia le criticità e i grandi rischi che la direttive UE introduce nel sistema portuale nazionale.

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