Taurianova, l’opposizione avvia una raccolta firme per l’acqua non potabile: «Ridurre il canone»

Dalle ore 12 del 5 novembre, in piazza Italia, i consiglieri di opposizione del comune di Taurianova avvieranno una raccolta firme allo scopo di «attivare un’azione legale per ripristinare criteri di giustizia ed equità in merito all’accertato inadempimento dell’Amministrazione comunale riguardo la non potabilità dell’acqua». Come già anticipato nei giorni scorsi, i cinque consiglieri Fabio Scionti, Filippo Lazzaro, Raffaella Ferraro, Daniele Prestileo e Simone Marafioti, hanno deciso di «affrontare una questione che tocca da vicino ogni cittadino di questa comunità: la non potabilità dell’acqua che scorre nei nostri rubinetti.

Questa – spiegano – non è solo una questione di praticità, ma una questione di vita e salute per ogni membro di questa città. L’acqua è un diritto fondamentale, e l’Amministrazione comunale ha il dovere di garantire a ciascuno di noi l’accesso a un’acqua pulita e sicura». Secondo quanto sostenuto dai consiglieri di minoranza, la raccolta firme avrà come obiettivo quello di ottenere una riduzione del corrispettivo fino al 50% del canone previsto, «per tutto il periodo in cui non è stata fornita alla cittadinanza acqua sicura e potabile».