martedì,Maggio 7 2024

Natale a Reggio, dai mercatini ai doni sospesi: ecco tutta la programmazione delle festività

Illustrate in Commissione le attività previste. Monta però la polemica sull'affidamento a SviProRe e Neri e Ripepi sbottano: «Stiamo dichiarando l'incapacità politica e amministrativa del Comune»

Natale a Reggio, dai mercatini ai doni sospesi: ecco tutta la programmazione delle festività

Cosa succederà a Natale a Reggio. Tante novità per questo Natale e per i prossimi anni. Vi avevamo anticipato che la gestione delle attività era stata affidata dal sindaco a Sviprore. Una decisione che però ha fatto discutere. Apre le danze per illustrare il cambio di passo il presidente di commissione Attività produttive, Carmelo Versace: «Non ci saranno i classici bandi che faceva il Comune per occupazione suolo pubblico. Si occuperà di tutta l’organizzazione delle attività natalizie Sviprore in collaborazione coi settori dei comuni. Sulle iniziative nel dettaglio ci sarà una conferenza del sindaco».

La scelte di Svi.pro.re

Il consigliere comunale con la delega agli Eventi Nino Malara traccia il quadro della situazione: «Abbiamo fatto un percorso in commissione, sono state recepite le osservazioni dei consiglieri e si era proceduto con un lavoro di indirizzo e operativo che i settori interessati hanno messo in campo. Questo indirizzo verrà eseguito in parte o in tutto, attraverso un ordinamento della gestione delle attività operative dello sviluppo delle attività alla società Sviprore, strumentale dell’ente metropolitano a cui tutti i comuni possono fare riferimento. Abbiamo delle buone pratiche che la società ha sviluppato nel recente passato dal giro ciclistico, al festival dall’aria. La società ha mostrato di avere le competenze per far bene su queste attività di promozione territoriale. Vediamo se sarà una scelta vincente. Ciò consente il doppio vantaggio di sgravare il settore di buona parte del lavoro. Un’autorità che riesce a semplificare tutto. È una scelta ma la volontà dell’amministrazione che si manifesta attraverso una società che sviluppa l’indirizzo comunale. Non cambiano gli obiettivi che ci eravamo posti. Diversi suggerimenti da questa commissione possono essere accolti e meglio sviluppati».

Il programma di Natale

Aggiunge Malara: «Un Natale che parla di sociale, solidale, promozione del territorio, un Natale che guarda i bambini,le famielgie e per tutta la comunità reggina: dall’illuminazione della città con le luminarie con attenzione particolare ai palazzi di pregio della città che cingono piazza Italia, Palazzo Alvaro, il teatro Cilea, si cercherà di sviluppare armonia, nei punti d’interesse, il castello Aragonese e la villa comunale. Nei weekend dall’8 dicembre si animerà il corso Garibaldi con la musica natalizia e attività artistica. A piazza Camagna un palco per offrire alle giovani band di potersi esibire. La proposta di un villaggio di Babbo Natale alla villa comunale per costruire un clima natalizio per grandi e piccini. E villaggi a piazza Duomo, piazza Castello e piazza Italia. con il classico albero di Natale, mercatini con artigianato e prodotti tipici natalizi locali e lo street food.

I doni sospesi

Per l’aspetto solidale abbiamo discusso con le associazioni di categoria sulla possibilità di punti di raccolta in cui i reggini, o le aziende, possano far convergere dei regali, una sorte di dono sospeso per far arrivare a chi non se lo può permettere a chi ha più bisogno, attraverso le associazioni di volontariato. Una programmazione che parte da questo e che abbraccerà i prossimi due anni. Reggio fest (Bandi Fus) che stanno sviluppando attività in periferia, da giugno sono iniziate e si concluderanno entro il 28 dicembre».

Per l’assessore alle Attività produttive, Angela Martino: «Alcuni dettagli saranno illustrati dal sindaco in conferenza stampa. Nelle periferie altre ai bandi Fus, ci saranno due eventi: uno in periferia nord e a sud. La progettazione ha un orizzonte triennale, l’obiettivo è ampliare maggiormente l’offerta nelle periferie. Per le fasi procedurali c’è stato un indirizzo politico del sindaco di valorizzare l’efficienza e l’esperienza di Sviprore. Una scelta fatta per la società in house che discende dalla consapevolezza che le programmazioni di eventi hanno avuto successo».

Commissariamento?

Dura la denuncia del consigliere d’opposizione Armando Neri: «Un atto che è una dichiarazione di incapacità politica che mi mortifica. È vero che questa commissione ha lavorato tanto. Non mi pare che sia stato condiviso indirizzo politico per questo tipo di attività. L’indirizzo politico è stato cambiato. Stiamo dichiarando l’incapacità politica e amministrativa del Comune che delega a un soggetto terzo. Una decisione non condivisa in commissione cambiando approccio politico radicale. Queste commissioni serviranno a recepire gli indirizzi politici. C’è una delibera di giunta che dà un indirizzo politico o del sindaco metropolitano, o determine che operano in questo senso? Indirizzo politico che non trova riscontro in alcun atto amministrativo. Questo mortifica il nostro ruolo. I nostri uffici sono incapaci? Non lo credo minimamente e non capisco il perchè di questa scelta, forse solo per i ritardi che si sono accumulati. La commissione serve a ratificare decisione politica di cui non ci sono tracce. Chiedo che vengano acquisiti gli atti. Io da consigliere metropolitano non sono stati interpellati. Se è vero che siamo usciti da un piano di riequilibrio perchè ci dobbiamo appoggiare alla Città metropolitana per gli eventi natalizi? I fondi del Natale sono del Comune o della città metropolitana?».

Per Giuseppe Sera: «Un problema si può vedere da diverse diverse. Stiamo discutendo degli strumenti non degli obiettivi. Per dare alla città il calore di una festa. L’indirizzo politico andava fatto a giugno e la commissione ha fatto il proprio ruolo. La parte gestionale è demandata ai settori. L’atto lo potrà controllare la commissione Controllo e Garanzia. Portate il Natale almeno nei luoghi simbolo della città anche a Modena». Trova l’accordo del consigliere Giovanni Latella «Svi prore è un mezzo per sviluppare tutto, la politica, se vediamo, se si guardano le attività fatte non è commissariata»

Il palazzo San Giorgio, precisa il consigliere Pino Cuzzocrea, sarà addobbato da Enel X, con convenzione, come regalo alla città.

Massimo Ripepi: «Questo è un commissariamento radicale. Che delegati sono? Io mi sarei dimesso. L’ente strumentale deve mettere in pratica ciò che è elaborato. Non fare e decidere tutto».

Martino precisa che «La relazione iniziale di Malara si è soffermata sui contenuti ed è sfuggito il metodo, il lavoro di questa commissione. I contenuti di questi mesi sono quasi tutti nella programmazione espressa dalla città. Il termine del commissariamento non mi appassiona, comprendo il nervosismo delle minoranza perchè questo Natale avrà caratteristiche migliori rispetto ai precedenti. Tutti vogliamo Reggio bellissima, ma la relazione di Malara potrebbe avere innervosito la minoranza, ma sono gli obiettivi della maggioranza, l’indirizzo politico è stato arricchito dopo il 25 ottobre, il sindaco ha inteso migliorare il Natale. Gli uffici del settore Sviluppo economico da giorni si stanno confrontando sul metodo per raggiungere l’obiettivo. Non vedo un commissariamento ma un tentativo di fare uno sforzo in più rispetto ai bandi. Stiamo cercando di capire se il dialogo con le associazioni di categoria ci può consentire di fare una scelta diversa. Non c’è certezza. Ma sarà risolta con le formule di partenariato, i dialoghi sono in corso per arrivare alla soluzione più fluida».

«La programmazione è fondamentale – secondo il consigliere Roberto Vizzari – queste cose non vengono mai fatte. Non si può organizzare il Natale a novembre. Il programma avrebbe dovuto essere pronto prima dell’estate».

Articoli correlati

top