Autonomia differenziata, Occhiuto: «Dico sì, ma si garantiscano i diritti»

«Anche io sono stato tacciato di aver “venduto” la Regione, ma il progetto di Calderoli non è una riforma costituzionale ma attua il titolo V della Costituzione. È una possibilità concessa alle Regioni. Ma poi ci sono gli obblighi di garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti. Se questo “treno” arriva in stazione e porta tutte queste cose insieme è un vantaggio per il Mezzogiorno». Così ad Atreju il governatore della Calabria Roberto Occhiuto.

«Non ho pregiudizi verso l’autonomia differenziata – ha aggiunto – chi governa al Sud deve archiviare la stagione della rivendicazione. Io governo una Regione che ha il porto di Gioia Tauro, che sarebbe una occasione per la Calabria. Il mio territorio è una miniera per le rinnovabili: anche questa è una occasione. Ho chiesto di autorizzare il rigassificatore, anch’esso sarebbe una grande opportunità. L’autonomia è una possibilità, e i cittadini del Sud aspettano da tanti anni che i loro diritti siano garantiti come quelli delle altre Regioni. Il tema non è solo definire i fabbisogni standard ma trovare le risorse per tutto il territori. Per questo dico: sì all’autonomia, ma si realizzino anche gli obblighi del titolo V».

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