Dopo quella del Partito Democratico, è arrivata a stretto giro anche la reazione del movimento politico “Dipende da Noi”, ormai da tempo distante dall’amministrazione comunale di Caulonia guidata dal sindaco Franco Cagliuso. «Chi non vive Caulonia ed ha sentito la conferenza stampa dell’amministrazione Cagliuso, crede che questo sia il paese di Bengodi dove regnano l’allegria e l’abbondanza e non ci sono problemi economici – si legge in una nota – Il sindaco Cagliuso che punta il dito sulla Sogert accusandola di gravi irregolarità nelle procedure riscossive, a nostro modo di vedere, prende apertamente in giro i suoi cittadini e, invece, per loro dovrebbe avere rispetto».
«Egli sa bene e bene ricorda quanto ha criticato negli anni scorsi, l’amministrazione in carica per aver permesso alla Sogert di notificare atti esattivi e di pignorare i conti dei cauloniesi, rendendo tristi quei Natali – prosegue il movimento cauloniese – Oggi, che è sindaco e che la situazione, invece che risolta si è aggravata, altro non sa fare che prendersela nuovamente con la società esattiva. Omette, però, di dire ai cauloniesi che, la sua amministrazione, anziché interrompere il rapporto, per come bandito nei comizi elettorali, ha concesso alla Sogert proroga permettendo alla stessa addirittura di riscuotere tutti i tributi sino al 31 dicembre 2022».
Dipende da Noi si chiede: «Se irregolarità la Sogert ha commesso, perché il sindaco Cagliuso non ha chiesto la risoluzione anticipata dell’accordo piuttosto che prorogarlo? Fatto sta che i cauloniesi passeranno anche questo (buio) Natale intristiti dai verdi biglietti “augurali” inviati dall’amministrazione Cagliuso. Fumo negli occhi, null’altro di vero e di concreto, come il parco fitness annunciato come realizzato dall’assessore Caraffa che solo lei conosce, non certo gli stupiti cauloniesi. E non ci dilunghiamo a parlare di come il centro storico e le frazioni sono state tenute in considerazione in queste feste Natalizie».
Per il movimento politico cauloniese «L’unica cosa vera e condivisibile che quest’amministrazione ha saputo dire è l’apporto ricevuto dal consigliere regionale Salvatore Cirillo. Ma, il continuo e perpetuo richiamo allo stesso, in ogni occasione e in ogni luogo, inizia a rivelarsi patetico e, per certi aspetti, sembra un malcelato tentativo di coinvolgerlo nei fallimenti dell’amministrazione comunale. A nostro giudizio, ciò non è corretto e rispettoso stante la diversità di funzioni e considerato che l’interesse del consigliere regionale è di risolvere i problemi di un intero territorio e non della sola Caulonia, a cui, non si può negare, sta riservando un importante riguardo».