Montebello Jonico, Romeo chiede chiarimenti Foti su quote di genere e capogruppo in consiglio

Riceviamo e pubblichiamo

Gentile Sindaco, come facilmente prevedibile, del “farlocco e tappa buchi” bando per ricercare una figura di sesso femminile che garantisse il rispetto della normativa sulla parità di genere e quindi ripristinasse la legalità, ad oggi, quindi a distanza di mesi, non se ne sa nulla.

Lei non ritiene doveroso rendere noto, prima ancora che al Consiglio, alla cittadinanza montebellese la decisione da lei presa in merito.

Il suo atteggiamento continua ad essere quello di disprezzo sia nei confronti delle norme e quindi, di conseguenza, della legalità sia nei confronti della comunità montebellese. E questo non può più essere accettato!

Non può permettersi di mettere a repentaglio un intero Comune solo per la sua mania di onnipotenza

La invito pertanto a voler comunicare pubblicamente quale sia il suo intento rispetto al ripristino della legalità in merito alla quota di genere, i cittadini e il Consiglio hanno diritto di sapere (SIC!).

Altro punto del quale deve dare chiarimenti e l’altra grave situazione, ovvero: ad oggi si trova ad amministrare un Comune con il solo esecutivo composto da 4 persone , ciò porta a non avere un Consigliere di Maggioranza che possa rivestire l’incarico di Capogruppo di maggioranza.

Anche su tale questione deve rendere noto come ha proceduto, chi è stato nominato ( ricordo che il ruolo di assessore è incompatibile con quello di capogruppo) pertanto ritengo lei debba dare delle spiegazioni.

I chiarimenti che le sto chiedendo, anche a nome dei cittadini, non sono facoltativi ma lei ha l’obbligo di rispondere e dare tutte le informazioni sulle questioni in oggetto.

Magari qualche suo adepto con capelli più bianchi dei suoi potrà farla ragionare.

Colgo questa occasione per farle presente che continua a trovarsi in uno stato di piena illegalità!

Altra vicenda per la quale ho protocollato varie volte all’ufficio preposto ( ovviamente senza mai ricevere risposte), fatto chiamante e tutto ciò che è nel mio potere è la questione dell’idrico.

Le chiedo: “come sia possibile che ad oggi ( ci troviamo nel mese di Dicembre) vi siano ancora borgate che non vengono rifornite del bene essenziale che è quello dell’acqua?”. Lei forse mi potrà dare chiarimenti, considerato che l’ufficio preposto a distanza di 3 anni non conosce nemmeno dove si trovano le varie borgate, forse questo limitata il responsabile a rispondere alle mie richieste.

Tutto questo è intollerabile.

La ribadisco, con questa mia ennesima missiva, che questo e’ Un modo di fare politica neanche da Prima repubblica, ma da ‘restaurazione’, con la volontà esplicita di estromettere chi ‘canta fuori dal coro’ per dare voce a chi ha poca voce e usare favori dozzinali, tra amici di caccia e vicini di casa.

Il Comune di Montebello non lo merita. Per una volta la “passarella” la faccia per rendere i giusti chiarimenti di cui i cittadini hanno diritto.

La Consigliera Comunale Avv. Maria Romeo

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