Nuova giunta a Reggio, nella trattativa la spuntano i Dem: ora i nomi

Tensioni e malumori smorzati da pochi volenterosi. Ieri, come documentato sul nostro giornale, è stata una giornata molto importante per la creazione della nuova giunta a Reggio. Non tanti in termini di numeri o nomi, quanto dal visto di vista tattico.

Tre riunioni, tutte con la centro i movimenti del Pd e un incontro del sindaco Giuseppe Falcomatà anche per i Democratici progressisti. Incontri movimentati in cui però alla fine, con qualche cedimento, si è riusciti a mettere dei puntelli almeno sul metodo. Grazie al solito paciere si è tornati intorno a un tavolo ieri sera, come vi abbiamo raccontato. Dopo momenti di grande tensione che, secondo fonti interne, avrebbero portato quasi a una rottura, si è invece arrivati a un compromesso. Alla fine il Partito democratico l’ha spuntata: non solo due assessori da riconfermare ()in pole i due eletti, Albanese e Nucera) oppure no, ma anche un nome nuovo di un tecnico, con tessera Pd, che indicherà il partito stesso e non il sindaco.

Spunta il patto di non belligeranza

Fatti questi conti sui numeri, il sindaco attende nella giornata di oggi i tre nomi. La sua intenzione è quella di arrivare a stretto giro alla giunta nuova. Intenzione non condivisa da chi vorrebbe ancora qualche altro giorno per pensare. Ma su un punto si è arrivati a formulare un patto di non belligeranza: in consiglio comunale i Dem ci saranno e voteranno tutti i provvedimenti.

Situazione sulla quale è tornata la calma perchè sappiamo invece che ieri, nel corso della riunione dei capigruppo, c’erano state discussioni sull’inversione dell’ordine del giorno in consiglio. Sembra che il capogruppo dei Dem avesse chiesto di votare il Psc prima dei debiti perchè non era certa nell’aula la permanenza dei suoi consiglieri. Un cambio non accordato e sul quale deciderà Enzo Marra, presidente del consiglio. In ogni caso l’episodio è accaduto prima delle varie rese dei conti del pomeriggio che poi hanno calmato gli animi: i Dem in consiglio ci saranno, vivi e vegeti.

I Dp alla finestra

Ma ieri un altro nodo è venuto al pettine, quello coi Democratici progressisti. Discussione serena, spiegano i presenti, in cui si è stabilito di usare, per pari dignità, lo steso criterio adottato per i Dem. Quindi anche i Dp l’hanno avuta vinta sui due nomi (e non solo uno come chiedeva il sindaco inizialmente) degli assessori. Che si tratti di riconferma degli uscenti o che si tratti di una sola riconferma e di un nome nuovo di alto profilo tecnico sarà da vedere. I Dp sono alla finestra in attesa di conoscere prima i movimenti dei colleghi del Pd.

In queste ore è comunque previsto un nuovo incontro per fare il punto coi Democratici sui nomi da mettere in giunta.

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