Aumento ore lavoratori ex leggi 15 e 31 al Comune di Reggio, Sera (Pd): «Il centrodestra ha voluto un voto politico»

«L’amministrazione stava già lavorando alla soluzione del problema, per raggiungere le finalità esposte nella Mozione Neri-Cardia. Ribadendo con forza, per come ampiamente esposto nel corso dei lavori, che siamo assolutamente favorevoli al raggiungimento della pienezza del contratto per i 132 lavoratori oggi a regime ridotto, sottolineiamo che avremmo voluto (proposta del collega Barreca) una mozione unitaria proprio per dare più forza alla mozione di partenza. Il rifiuto da parte della minoranza solo perché assetata di visibilità non ha consentito un voto unitario a prescindere dalle furbizie messe in campo nella confusione generale dei lavori della commissione».

Arriva a ventiquattr’ore di distanza la precisazione del Partito democratico su quanto successo ieri in Commissione Bilancio. Il capogruppo del Partito democratico Peppe Sera offre quindi la sua versione dei fatti, dopo quella diffusa dal centrodestra, parlando di «pagina non bella» nei rapporti tra maggioranza e minoranze, sottolineando che «nelle relazioni esposte dal Direttore generale Demetrio Barreca e dalla dirigente Iolanda Mauro, si è affermato che ai fini dell’aumento delle ore degli stabilizzati attualmente in part-time è stata preliminarmente individuata la somma da stanziare in bilancio» e che a tal fine sono stati conteggiati gli importi in aumento da prevedere sui capitoli stipendiali ed inseriti nelle previsioni del Bilancio 2024-2026. «Gli altri due passaggi – si legge nella nota – sono legati all’adozione della delibera di modifica della dotazione organica e l’adozione della delibera di approvazione del Piao ‘24-’26 dove è stata prevista la programmazione del fabbisogno di personale».

Insomma una sorta di blitz del centrodestra allargato che, rimarca Sera, «in altre occasioni, sapendo di non avere i numeri, ha scelto di chiedere il supporto della maggioranza». In questo caso invece «approfittando del momento, ha voluto un voto politico immediato nonostante fosse già stato calendarizzato per il martedì successivo». Fugando ogni dubbio, il capogruppo del Pd chiarisce che «il bene dei lavoratori è prioritario e l’obiettivo sarà raggiunto a prescindere dalla mozione messa in campo dal centrodestra».

Poi, Sera spiega che il voto contrario di Barreca, è da considerarsi «contro il voto immediato, ma non certo contro l’idea di aumentare le ore ai 132 lavoratori, considerata anche la sua proposta di mozione unitaria per come si evince chiaramente dal verbale e dalle registrazioni della commissione».
Infine, la chiosa: «Il Pd tutto sostiene il percorso già avviato dall’amministrazione Falcomatà che non inizia certo con la mozione votata ieri in commissione ed auspica un veloce iter per giungere a questo traguardo»