lunedì,Giugno 17 2024

Regione, arriva l’avviso per progetti formativi in materia di turismo esperienziale

L'obiettivo è quello di attuare percorsi sperimentali per gli operatori di settore

Regione, arriva l’avviso per progetti formativi in materia di turismo esperienziale

A cura del Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione è attivo l’avviso pubblico per la selezione di progetti formativi in materia di turismo esperienziale. L’avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 250mila euro e mira a potenziare le competenze professionali degli operatori del settore turistico attraverso tre progetti formativi articolati in corsi di specializzazione della durata di 200 ore ciascuno. I corsi andranno a formare la figura professionale di “Tecnico esperto nella progettazione di Itinerari turistici esperienziali sostenibili”, prevista nel Repertorio regionale delle qualificazioni e delle competenze.

«Focalizzarci sul potenziamento delle competenze, in linea con il Piano strategico del turismo – afferma la dirigente generale del dipartimento Turismo Maria Antonella Cauteruccio – per noi è molto importante, considerato che stiamo puntando su interventi mirati al rafforzamento qualificazione dell’offerta turistica esperienziale. Ci aspettiamo – aggiunge – che vengano proposti percorsi formativi sperimentali che favoriscano la crescita professionale di operatori del comparto turistico in grado di soddisfare la nuova e particolare propensione del turista a ricercare mete che garantiscano percorsi esperienziali, naturalistici e di turismo attivo». L’obiettivo dell’iniziativa è sviluppare capacità specifiche per la realizzazione, organizzazione ed erogazione di offerte di turismo esperienziale, con un focus particolare sui principi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Gli operatori formati saranno chiamati a diventare veri “registi” delle esperienze turistiche locali, mettendo il turista al centro di un racconto coinvolgente incentrato sulle attrattive del territorio, dalla biodiversità all’enogastronomia, dalla storia alle tradizioni, dall’artigianato alle meraviglie poco conosciute. Possono proporre percorsi sperimentali innovativi gli organismi di formazione accreditati dalla Regione, gli Its (Istituti tecnici superiori) e le università con sede nella regione. I destinatari dei corsi di formazione devono trovarsi in una delle seguenti condizioni occupazionali: imprenditori e/o lavoratori occupati che prestano la loro attività lavorativa presso un’unità produttiva del settore turistico ubicata nel territorio regionale, ancorché destinatari di ammortizzatori sociali.

Per lavoratori occupati si intendono i lavoratori dipendenti, compresi i soci di imprese cooperative, impiegati nell’impresa con rapporto di lavoro subordinato; liberi professionisti che svolgono la propria attività in favore di tour operator, come collaboratore/partner di un’impresa turistica ovvero di una rete d’imprese o club di prodotto orientate all’incoming ed alla qualità dell’esperienza di viaggio; disoccupati che possano documentare esperienze professionali in ambito turistico.

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