Maiolino coordinatore Grande città FI: «Vorrei che il popolo tornasse orgoglioso di Reggio. La nostra azione nei quartieri»

È Antonino Maiolino, 47 anni, il coordinatore Grande città di Reggio Calabria. La sua candidatura unica, e quindi elezione, è stata ratificata nel corso del Congresso Provinciale di Forza Italia. Commercialisti con diversi incarichi amministrativi alle spalle, Maiolino è consigliere comunale in carica, nel tris azzurro a Palazzo San Giorgio.

Visibilmente emozionato, domenica dal palco della Sala Versace del Cedir ha distribuito alcuni indizi su quella che sarà la sua segreteria. Poche parole e ponderate che non nascondono la soddisfazione per essere arrivato in cima alla piramide cittadina con il primato di essere anche il primo coordinatore Grande città.

Il suo intervento dopo la proclamazione ha inteso attraversare il passato recente, delle difficoltà del dopo Silvio Berlusconi, dispensando elogi e ringraziamenti a chi oggi occupa i vertici del partito. 

«Forza Italia in Calabria ha avuto la percentuale più alta rispetto a tutte le altre regioni d’Italia e anche alle scorse elezioni amministrative comunali del 2020 la lista di Forza Italia, anche se la coalizione di centrodestra ne è uscita sconfitta, è stata quella più votata in città. Questo succede quando nella nostra comunità di Forza Italia vengono messi in campo i dirigenti migliori, cioè vengono fatte delle scelte per le varie sfide elettorali, mettendo in campo le persone – non soltanto validi professionisti – ma politicamente all’altezza del ruolo da ricopiare.

E se Forza Italia oggi è ancora viva, forte e coesa, e questa sala ne è una dimostrazione, un grazie noi lo dobbiamo dire al nostro segretario nazionale Tajani, perché non dimentichiamo che veniamo da un periodo brutto, la scomparsa del nostro amato presidente Silvio Berlusconi e quindi contro gli scettici e contro ogni aspettativa, Forza Italia oggi è viva e lo è anche a Reggio Calabria grazie al neo coordinatore regionale Francesco Cannizzaro che vi posso assicurare è un martello, ci dà la forza e il coraggio per vincere e affrontare ogni sfida, e lo ringrazio».

Parole di ringraziamento per l’impegno sono andati, ai parlamentari e agli amministratori – «simbolo della democrazia e l’orgoglio di Forza Italia», ha detto – con cui collaborerà da ora in avanti.

«Oggi si gettano le basi, le fondamenta, per la costruzione di una nuova classe dirigente. Una classe dirigente che dovrà partire dall’interno, da questa sala, fino a spostarsi sul territorio. È questa l’azione del Coordinamento che vorrò dare, insieme all’aiuto di tutti i componenti del Coordinamento Grande città perché dovremmo andare a spostare la nostra azione sul territorio, nei quartieri.  Perché vorrei che il popolo reggino ritornasse a sentirsi orgoglioso della propria città». 

Poi l’attacco al centrosinistra che guida la città e il rilancio sui grandi temi: «Abbiamo un’amministrazione talmente inesistente, inadeguata anche a risolvere i bisogni primari. Abbiamo la necessità, quindi, di una forza, di una di una proposta migliore, di cercare di dare risposte alle imprese. Proporremo misure a sostegno delle imprese, misure a sostegno delle famiglie, delle persone più disagiate, quindi, cercheremo anche di intraprendere una nostra azione anche nei settori più strategici come il turismo e lo facciamo all’interno. Lo facevo prima, da consigliere comunale, lo faccio adesso da coordinatore cittadino, e so benissimo che è diverso. La responsabilità già la sento e, quindi, essendo comunque un’organizzazione complessa, avrà una gestione un po’ diversa».

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