lunedì,Maggio 13 2024

Reggio, Arruzzolo e la «continuità» del coordinamento provinciale di FI: «Punti di riferimento dal basso»

Il politico rosarnese, eletto domenica, prende il posto di Cannizzaro: «Tanti impegni per la provincia dal Ponte al Porto di Gioia, fino alla Statale 106». Poi l’augurio per la ricandidatura alla Regione di Occhiuto

Reggio, Arruzzolo e la «continuità» del coordinamento provinciale di FI: «Punti di riferimento dal basso»

L’onere e l’onore di assumere un ruolo importante come quello di Coordinatore provinciale di Forza Italia. Così Giovanni Arruzzolo ha salutato l’elezione – anche la sua era una candidatura unica – ratificata nella Sala Versace del Cedir.

«Io oggi assumo l’onere e l’onore di ricoprire questo ruolo, dico onere perché dopo Ciccio Cannizzaro non è facile andare a ritmo, che lui lo conosciamo tutti com’è, e se voglio effettivamente continuare questa strada che Ciccio ha intrapreso da tantissimi anni, devo darmi da fare in maniera fattiva».

Giovanni Arruzzolo, 63 anni, ha una lunga storia politica alle spalle, coronata nel 2022 con l’elezione alla Camera dei deputati. Componente della Commissione Agricoltura e della Commissione per le questioni regionali, il politico rosarnese ha ricoperto diversi ruoli in precedenza. E senza andare troppo a ritroso, basta ricordare la presidenza del Consiglio regionale, nella seconda parte dell’amara e triste legislatura di Jole Santelli, e successivamente il ruolo di capogruppo degli azzurri a Palazzo Campanella con la presidenza di Roberto Occhiuto. Poi, come detto l’approdo a Montecitorio con le dimissioni dal Consiglio regionale.

Il suo ringraziamento nel corso del Congresso che l’ha eletto per acclamazione, ha voluto ringraziare il segretario nazionale Antonio Tajani, il presidente Roberto Occhiuto e il coordinatore regionale Francesco Cannizzaro, dedicando a quest’ultimo una lunghissima parentesi, mettendone in luce il modo aggregante di fare politica. Ma nel suo discorso Arruzzolo ha ricordato i momenti difficili di Forza Italia, le «notti dei lunghi coltelli» che non ci sono state e, citando Occhiuto, sottolineando che Forza Italia è un partito che all’occorrenza riesce a fare sintesi.

«Nei momenti importanti, nei momenti di condivisione, nei momenti in cui dobbiamo fare sforzi per dare risultati ai nostri territori, si devono fare dei passi indietro, condividendo delle situazioni che spesso vanno in direzione opposta alle ambizioni anche legittime di tanti. Ma quando c’è il momento della condivisione, della sintesi, la classe dirigente di Forza Italia dimostra di avere effettivamente quella spinta in più per dare l’opportunità ai territori di essere rappresentati in maniera ottimale».

Arruzzolo poi spiega di aver fatto parte convintamente di Forza Italia e di ritrovarsi e di rivedersi nei valori liberali, democratici, cattolici ma anche laici, riformisti, ed europei del partito: «dobbiamo dare l’opportunità a tutti coloro i quali sposano questi valori, di avere dei riferimenti politici», dice rendendo merito prima a Tajani e al suo indice di gradimento tra gli italiani, e poi ad Occhiuto «perché la Calabria non è più vista come quella regione che viene etichettata dalle cronache, ma viene presa a modello anche a livello europeo». Un ringraziamento, quello di Arruzzolo che poi si unisce ad un auspicio: «Io mi auguro che tu ti possa ricambiare fra 5 anni perché vinceremo sicuramente. Noi ci saremo fra tre anni e quindi il risultato del tuo lavoro e del tuo impegno sicuramente ci darà la spinta». Soprattutto perché, ricorda Arruzzolo, ci sono dei progetti importanti: «Sono il ponte sullo stretto, nel porto di Gioia Tauro, sulla Statale 106, per l’elettrificazione della Jonica. Tutta una serie di progetti ai quali non tralasciamo altri settori come l’agricoltura, il turismo, e la scuola. Impegni importanti che sicuramente daranno l’opportunità alla Calabria di essere vista come una regione in crescendo e in positivo».  

«A livello provinciale – ha continuato Arruzzolo – vado ad occupare un ruolo che fino a ieri era ricoperto da Francesco Cannizzaro, che è stato sempre un operativo che ha una delle poche segreterie che a Reggio è sempre aperta 24 ore su 24, e questo dimostra il fatto che la gente vuole avere la possibilità di andare a confrontarsi sulle problematiche, poi non tutti i problemi possono essere risolti, ma è interessante che la gente sappia che c’è sempre un punto di riferimento».

Punti di riferimento che, il neo coordinatore provinciale sottolinea, essere punti di riferimento che partono dal basso, intendendo i tanti amministratori, sindaci, consiglieri comunali e assessori che «giornalmente si interfacciano per cercare di dare una risposta e di avere una interlocuzione con la deputazione regionale e parlamentare».

Insomma un mandato che Arruzzolo fa capire di voler svolgere in continuità rispetto al suo predecessore, perché, conclude rivolgendosi proprio a Cannizzaro, «il tuo modo di fare politica ha consentito a tanti amministratori e tanti cittadini di avvicinarsi a Forza Italia».

top