Bagarre in Consiglio comunale a Taurianova: Scionti, Marafioti e Ferraro: «Basso livello etico»

Un «basso livello etico e morale». È a questo che, secondo i consiglieri di minoranza, Fabio Scionti, Simone Marafioti e Raffaella Ferraro, si è assistito durante l’ultimo Consiglio comunale di Taurianova. «Vedere anche attacchi personali tra componenti della stessa maggioranza non si era mai visto – affermano i tre consiglieri di opposizione -. Le discussioni sono spesso caratterizzate da toni accesi, insulti personali e mancanza di rispetto per le opinioni altrui. Questo comportamento non solo danneggia l’immagine dell’istituzione comunale, ma mina anche la fiducia dei cittadini nell’amministrazione. Durante l’ultimo Consiglio comunale, del quale avevamo richiesto un rinvio per potervi partecipare, s’è discusso di tutto, fra insulti, grida e imprecazioni, ma non s’è dibatutto sull’unico punto realmente importante per il nostro paese: il bilancio».

Per Scionti, Marafioti e Ferraro, «il documento di bilancio, presentato con grande enfasi, sembra essere una visione distorta della realtà finanziaria. Numeri gonfi e proiezioni irrealistiche creano un’illusione di prosperità, ma la realtà è ben diversa. La mancanza di chiarezza e soprattutto l’assenza di tagli significativi ai tributi sono evidenti segnali di una gestione poco responsabile. Come già accaduto, non ci resta che esprimere profonda delusione per il fatto che i tributi (Imu, Irpef) non siano stati abbassati nonostante le promesse e le aspettative dei cittadini. Sono rimaste al massimo dell’aliquota. Ricordiamo tutti il sindaco Biasi giustificare ogni anno il mancato abbattimento dei tributi nascondendosi dietro il famoso dissesto economico (la storia ricorda che lui è stato l’artefice), dal quale dopo anni di sacrifici di tutti i cittadini siamo finalmente usciti».

I consiglieri di opposizione sostengono che «mentre l’Amministrazione si crogiola nei suoi uffici, i cittadini sono costretti a svuotare i loro portafogli per sostenere un bilancio gonfio di numeri e privo di scrupoli. Promesse di tagli alle tasse sono state spazzate via come foglie in autunno. I tributi rimangono alti, e i cittadini sono costretti a pagare per gli sprechi e le inefficienze di chi dovrebbe proteggerli.  Mai ci saremmo aspettati che il sindaco, nell’approvare il primo bilancio post-dissesto, ponesse fin da subito dubbi sull’effettiva capacità di spesa del comune di Taurianova, evidenziando lo spettro di un nuovo dissesto finanziario già dal primo anno. Com’è possibile ridursi così dopo tutti i sacrifici fatti per risollevare la situazione economica del Comune? Come si può pensare di programmare una crescita sana e virtuosa se nel principale documento di programmazione dell’amministrazione ancora si parla della famosa Piscina comunale che Biasi vorrebbe costruire? Con quali soldi? Con quale progetto?».

La minoranza invita quindi, l’Amministrazione «a riflettere seriamente sul proprio comportamento e a lavorare per ripristinare un clima di rispetto e collaborazione in Consiglio comunale. Inoltre, sollecitiamo una revisione onesta e trasparente del bilancio, con l’obiettivo di garantire una gestione finanziaria sostenibile e giusta per tutti i cittadini».

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