Lazzaro, in corso i lavori di messa in sicurezza della viabilità di Sant’Ilario-Comunia

Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della viabilità comunale che dal cimitero di Lazzaro raggiunge il campo sportivo “Pepè Nocera” alcune abitazioni, l’isola ecologica, l’ex impianto di compostaggio e l’ex discarica di rsu di Comunia dismessa nel 2003, tratto ove insistono a margine della strada comunale delle discariche abusive di rifiuti pericolosi e non pericolosi realizzate da ignoti.                                                                                                                                       

Per quanto sopra, sul presupposto che la competenza sui progetti di bonifica spetta alle Regioni,  l’ANCADIC  chiede di sapere se sia stato approvato dalla regione Calabria il progetto relativo all’intervento succitato e se si è tenuto conto che lungo la strada pubblica comunale via Sant’Ilario  posta lato Sud del Cimitero che conduce alla ex discarica comunale, il margine della strada lato Sud e il versante sul quale insiste la stessa sono interessati da importanti discariche abusive di rifiuti pericolosi: lastre eternit, guaina asfaltica, ecc. e non pericolosi che ricadono anche nel sottostante canale idraulico, ove di recente è stata realizzata una strada in terra battuta, probabilmente a servizio di tale intervento. 

La normativa di settore prevede una caratterizzazione del rifiuto per pervenire alla sua “classificazione giuridica” ed una “analisi di caratterizzazione” per stabilire se esso è ammissibile ad un determinato impianto di smaltimento o recupero. Quindi secondo l’Ancadic è necessario individuare un’area di lavoro ove creare un deposito temporaneo del rifiuto e procedere a tale adempimento. I rifiuti già rimossi per realizzare la strada in terra battuta dove sono stati smaltiti, è stata fatta la vagliatura? 

Il terreno interessato dalle discariche sarebbe in parte di proprietà privata e una particella catastale  intestata al Comune di Motta San Giovanni.  Non si può escludere che in caso di eventi pluviometri eccezionale i rifiuti potrebbero essere mobilizzati dalle acque piovane e trasportati nel torrente Saetta e da qui raggiungerebbero più a valle la strada comunale e le prime  abitazioni del paese, evento già verificatesi in data 22 settembre 2008. Pertanto non potendo escludere altri analoghi possibili eventi atmosferici, prima di eseguire l’intervento in questione si ravvede la necessità a tutela dell’ambiente, quindi della salute pubblica e a salvaguardia della popolazione di procedere alla bonifica delle discariche abusive previo conferimento dei rifiuti in discariche autorizzate come per legge, peraltro tale adempimento è stato più volte richiesto nel corso degli anni da questa associazione. 

Quanto sopra enucleato per le valutazioni e le determinazioni degli Uffici regionali competenti ai quali non mancherà certamente di valutare tra l’altro la conformità delle opere in corso di realizzazione al progetto esecutivo e di seguire la corretta procedura dell’intervento in questione al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato con un corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

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