Ponte sullo Stretto, la relazione consegnata alle Camere. Bonelli: «Manca la prova sismica e del vento»

«La società Stretto di Messina nei giorni scorsi ha consegnato ai presidenti delle due Camere la relazione di aggiornamento relativa al Ponte sullo Stretto e la relativa documentazione di corredo approvata dal cda della società». Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time alla Camera, sottolineando quindi che «tutti i parlamentari potranno liberamente addentrarsi in questa documentazione riga per riga».

Bonelli: «Progetto senza prova sismica e prova del vento»

«Per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina non è stata fatta alcuna prova sismica, nè quella per il vento». A dirlo alla Camera durante il Question Time con il ministro dei Trasporti Salvini è il leader Avs Angelo Bonelli. «La sua risposta è sconcertante – ribatte Bonelli dopo l’intervento di Salvini in risposta alla sua interrogazione sul Ponte sullo Stretto di Messina – lei nel 2006 era il clone di Bonelli perché anche lei era contrario al Ponte sullo Stretto, perché ha cambiato idea? Dovrebbe spiegarlo agli italiani. Lei – prosegue il deputato di Avs – ha detto che se la Società dovesse fare o meno il Ponte è una questione che riguarda la Società Stretto di Messina e il Consorzio Eurolink. Oggi gli italiani hanno saputo che ci sono 14 miliardi di euro che verranno gestiti dalla Società Stretto di Messina e dal Consorzio Eurolink e il governo non potrà svolgere alcun tipo di controllo.

State dando una cambiale in bianco per gestire 14 miliardi di euro in maniera incredibile – osserva Bonelli -. Questa è la Relazione del Comitato tecnico scientifico – urla in Aula sbandierando il fascicolo della Relazione – e sa cosa c’è scritto a pag. 47? Che il Comitato scientifico chiede di adeguare il progetto perché non sono state fatte le prove del vento. E sa cosa risponde il Consorzio Eurolink? “Le potremmo fare ma si perderebbe tempo”. Lei signor ministro – afferma con forza il deputato – perché sta mettendo fretta per fare un’opera che dovrebbe essere fatta invece con tutti i criteri? E sa cosa c’è scritto a pag. 14 sempre di questa Relazione? Che la zonizzazione microsismica non è stata fatta. E invece si chiede di essere fatta. Voi – grida rivolgendosi ai banchi del Governo dove è seduto Salvini – volete costruire quest’opera nella zona dove c’è stato il terremoto più importante d’Italia senza fare la zonizzazione microsismica? Lei è spregiudicato signor ministro – conclude Bonelli tra gli applausi dei deputati dell’opposizione – lei deve fermarsi e ragionare per il bene degli italiani».

Bonelli: «Sulle penali il Parlamento non avrà voce»

«Il ministro Salvini, all’interrogazione che ho presentato per il Question Time di oggi, ha dato una comunicazione gravissima, ovvero che le obbligazioni contrattuali, le penali che saranno a carico dello Stato italiano non saranno oggetto di verifica da parte del Parlamento o nemmeno del Governo, saranno oggetto di contrattazione solo tra la Società Stretto di Messina e il Consorzio EuroLink: una cambiale in bianco inaccettabile a chi gestirà 14 miliardi di soldi pubblici di cui non si potrà avere alcun tipo di pubblicità». Lo ha detto il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli nell’Aula della Camera durante il Question Time con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

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